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Economia

Teateservizi: gli operai rischiano di perdere lavoro e indennità

Il nuovo piano industriale doveva essere votato entro il 25 gennaio, ma così non è stato. Secondo il consigliere di opposizione Luigi Febo i dipendenti rischiano di perdere anche la disoccupazione e accusa: "Non è stata rispettata l'anzianità di servizio"

Continuano le difficoltà per i lavoratori della Teateservizi. L’assessore alle Società pubbliche partecipate, Marco D’Ingiullo, aveva assicurato che entro oggi (25 gennaio) il nuovo piano industriale sarebbe stato votato e i servizi riaffidati, ma così non è stato. E il capogruppo di Chieti per Chieti, Luigi Febo, lancia l’allarme sulla situazione dei dipendenti, offrendo la collaborazione del centrosinistra al sindaco e alla giunta per risolvere i problemi dell'azienda.

“Gli operai della Teateservizi – scrive Febo in una nota – rischiano di perdere oltre al lavoro anche il sostentamento economico legato all’indennità di disoccupazione. Il sindaco – prosegue – si era impegnato con le Rsu a garantire delle rotazioni di servizio fra gli operai dell’azienda, agevolando così il diritto all’indennità di disoccupazione, ma così non è avvenuto”. In più, secondo Febo, non sarebbe stata rispettata l’anzianità di servizio di decine di dipendenti, al punto che vedono impiegati al proprio posto operai che lavorano alla Teateservizi da poco più di un anno.

“L’assessore – scrive ancora Febo – ha annunciato una nuova delibera di Giunta per la proroga dell’affidamento dei servizi dimenticandosi, di nuovo, che questa competenza è del Consiglio comunale. Inoltre nel piano industriale non è stata inserita la gestione delle reti gas a carico dell’azienda, che avrebbe permesso una maggiore liquidità economica”.

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