La Provincia guarda ai Balcani con un traghetto da Ortona a Ploce (Croazia)
Gettate le basi per un collegamento fra le due sponde dell'Adriatico: l'obiettivo è intercettare il traffico delle merci e attivare flussi turistici
Provincia di Chieti e Balcani sempre più vicino con il progetto di collegare tra loro le due sponde dell’Adriatico.
L'Ente, che ha incontrato una delegazione della Bosnia, della Croazia e del Montenegro, avrà infatti un ruolo centrale nell’ambito della Macroregione Adriatico - Ionica. ll progetto prioritario per puntare all’area dei Balcani è l’attivazione di un traghetto di collegamento fra le due sponde, Ploce (Croazia) e Ortona, capace di incettare i flussi di merci e di attivare quelli turistici.
In quest'ottica Provincia di Chieti e Paesi balcanici faranno sistema per agevolare la competitività dei rispettivi sistemi produttivi, per individuare nuovi mercati e intercettare quel traffico merci che oggi è indirizzato su gomma o nei porti del Nord Europa, una situazione che rende poco appetibile soprattutto la produzione abruzzese, con aziende costrette a rinunciare ad alcune commesse per via dei costi di trasporto troppo elevati e con ricadute negative anche per i Paesi balcanici, a loro volta sono esclusi dalle rotte del traffico.
Anche la Regione Abruzzo parteciperà all'attivazione di questo collegamento diretto marittimo.
"Abbiamo due porti importanti - spiega il preidente Di Giuseppantonio - Ortona e Vasto, che devono diventare i punti di riferimento della rete economica e commerciale che vogliamo costruire. Rete significa collegamenti, significa traffico merci ma anche traffico passeggeri, turismo da e per l’Italia e per la provincia di Chieti. Vogliamo che la Provincia di Chieti nell’ambito della Macroregione possa diventare l’interfaccia principale dei Balcani".