Comune di Miglianico, dipendenti in stato di agitazione
L'Ente non avrebbe avviato la contrattazione decentrata integrativa. La protesta proclamata al termine di un'assemblea di lavoratori martedì. Chiesto un tavolo di conciliazione in Prefettura
Stato di agitazione da ieri, mercoledì 13, dei dipendenti del Comune di Miglianico. Motivo della protesta è che l’Ente non ha dato seguito agli accordi di contrattazione decentrata integrativa siglati nel 2009 e nel 2010, non destinando dunque le somme impegnate agli istituti come da accordo.
Lo stato di agitazione è stato proclamato da Cisl, Cgil, Diccap e Uil, unitamente alla RSU martedì scorso al termine dell’assemblea dei lavoratori.
“L’ inosservanza del Comune – fanno sapere le organizzazioni sindacali in una nota - è stata perpetrata nonostante nel corso degli anni nonostante le scriventi abbiano ripetutamente sollecitato all’adozione degli atti necessari alla concretizzazione di tali accordi. Inoltre il Comune di Miglianico non ha avviato la contrattazione decentrata integrativa per gli anni 2011 e 2012 ed anche in tal caso non ha ritenuto di dover riscontrare le numerose note di sollecito inviate”.
I sindacati hanno chiesto l’attivazione di un tavolo in Prefettura per il tentativo di conciliazione.