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"Lavoratori de La Panoramica abbandonati": l'accusa dei sindacati contro azienda e Comune

I dipendenti hanno ricevuto "una lettera di disdetta di tutta la contrattazione aziendale a partire da ottobre"

I 100 lavoratori della società di trasporto La Panoramica "sono abbandonati a se stessi". È la denuncia dei segretari regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Ugl e Fias-Cisal, Franco Rolandi, Andrea Mascitti, Giuseppe Lupo e Luciano Lizzi.

In una nota congiunta, lamentano che i lavoratori del servizio urbano teatino hanno ricevuto "una lettera di disdetta di tutta la contrattazione aziendale a partire da ottobre, cancellando con un solo colpo tutte quelle voci che, per effettiva prestazione aggiuntiva, riconoscono una remunerazione". Tradotto concretamente, 300 euro mensili in meno per "famiglie che hanno già dovuto imparare ad applicare algoritmi matematici complessi per far quadrare i loro conti nel periodo della cassa integrazione". Tutto dopo "le inefficienze della cassa integrazione e che, senza l’anticipo dell’indennizzo da parte dell’azienda, sono stati tenuti a stipendio dimezzato per oltre 3 mesi".

"A nulla - aggiungono - è servito l’incontro nel comune di Chieti con l’assessore ai Trasporti Mario Colantonio, ottenuto dopo varie ripetute richieste di intervento dei sindacati, se non a far perdere a tutti tempo prezioso. Oltre al timido interessamento del vice sindaco che proponeva un tavolo trilaterale, con la presenza di sindacati, azienda e Comune in quanto stazione appaltante, nonostante gli impegni presi nell’intercettare le risorse che a livello nazionale avrebbero dovuto mitigare le perdite del settore e la disponibilità delle segreterie regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Faisa-Cisal e Ugl, non è stato fatto altro che inviare una lettera all’azienda per chiedere informazioni in merito, come se quanto riportato dalla delegazione delle 4 sigle sindacali fosse una favola inventata ad hoc".

I sindacati si scagliano contro l'assessore ai trasporti, accusandolo di essere "stato compartecipe del cattivo esito di una vertenza durata 3 anni, nella quale dopo scioperi e manifestazioni ove i lavoratori chiedevano il riconoscimento della percorrenza reale e quindi dei tempi di guida, non si occupò neanche di effettuare le verifiche delle linee interessate, facendo sì che, ancora oggi, gli autisti, devono stare bene attenti a guadagnare qualche minuto nella nota viabilità teatina per poter effettuare le soste per necessità fisiologiche".

"Non riteniamo possibile - attaccano - che non vi sia una presa di posizione da parte di un’amministrazione comunale che per anni ha fruito di un servizio efficiente e prezioso per la collettività non solo teatina, vantandone le potenzialità in diverse occasioni. Oggi invece - accusano ancora - l’unico reale interessamento di chi ne ha delega è del proprio futuro, della propria 'poltrona' e non dello scomodo sedile che dovrebbe assicurare il presente a quasi 100 famiglie. Nel momento in cui per tutte le realtà lavorative si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel, per i lavoratori de La Panoramica e le loro famiglie è calato il buio".

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