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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia Atessa

Atessa, al via la produzione in Sevel: "Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro"

Le misure adottate da Fca per lo stabilimento di Atessa alla luce dell'emergenza Covid-19. Le stesse fanno parte dell’accordo firmato lo scorso 9 aprile con le organizzazioni sindacali

"Oltre 300 mila metri quadrati di superficie sanificati nelle officine, circa 130 dispenser igienizzanti installati, diffusione delle informazioni di prevenzione ai dipendenti attraverso 15 maxi tabelloni e 25 monitor video, oltre 6000 brochure informative consegnate e 18.000 locandine affisse, una decina di termo camere di controllo della temperatura corporea agli ingressi e oltre 600 punti di dotazione disinfettante per i dipendenti per pulire quotidianamente le attrezzature che utilizzano durante il turno di lavoro". Sono alcuni dei numeri elencati da Fca che descrivono il ritorno oggi al lavoro della maggior parte degli oltre 6 mila dipendenti dello stabilimento Sevel di Atessa.

“Ciò che abbiamo dimostrato oggi alla Sevel di Atessa – commenta Pietro Gorlier, COO della regione Emea di Fca - è l’esempio concreto del nostro impegno prioritario nella protezione dei nostri lavoratori. La riapertura di oggi in Abruzzo, insieme alle attivita’ di ricerca, sviluppo e produzione pre-serie dei modelli elettrici e ibridi a Torino e Melfi, sono il frutto di un lavoro approfondito con esperti e virologi concluso con un accordo con tutte le organizzazioni sindacali.  Lavoriamo quotidianamente con il Governo e con tutte le autorità locali – aggiunge - per rilanciare la produzione in Italia ma senza ammettere nessuna deroga alla sicurezza delle persone in ogni impianto produttivo o ufficio di Fca”.

Queste ed altre misure fanno parte dell’accordo firmato lo scorso 9 aprile con le organizzazioni sindacali nazionali Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic, Uglm, Aqcfr e Fiom-Cgil per attuare in tutte le sedi italiane di Fca ogni possibile azione per garantire ad ogni lavoratore del Gruppo la massima sicurezza sanitaria in occasione del riavvio delle attività produttive che erano state sospese a causa del Covid-19. 

Prima del rientro dei lavoratori, sono state aggiornate in Sevel tutte le opere di pulizia, igienizzazione e sanificazione che erano state già intraprese in occasione della sospensione dall’attività avvenuta lo scorso 17 marzo: tra gli altri, sono stati fatti interventi in 18 aree relax, 52 servizi igienici, 29 spogliatoi con oltre 7.400 armadietti, 2 sale mediche e 4 mense che avranno una capienza ridotta e turnazioni ampliate per rispettare la norma della distanza di un metro tra le persone. Tutte queste zone sono state attrezzate con materiale sanitario a disposizione dei dipendenti (gel igienizzanti, saponi più aggressivi per i microrganismi, kit per le pulizie delle superfici, etc) per ogni esigenza e salvaguardia. Specifiche segnaletiche di sicurezza sono state disposte in tutto lo stabilimento. Ad ogni dipendente di Atessa è stato inoltre consegnato oggi da Fca un kit personale che comprendeva mascherine chirurgiche e guanti (che sarà rinnovato ogni giorno) e un paio di occhiali da utilizzare durante le operazioni di pulizia del proprio posto di lavoro. La dotazione di mascherine consegnata consentirà a coloro che utilizzano i mezzi pubblici di poter usufruire della mascherina aggiuntiva anche durante il tragitto casa-lavoro e viceversa.

"Prima dell’avvio delle attività produttive - fanno sapere dall'azienda -  è stato inviato ai dipendenti, tramite WhatsApp ed email, un link a una pagina web dedicata alla condivisione e diffusione delle misure da adottare in ogni reparto aziendale e video tutorial esplicativi. Tra le altre, la distanza di oltre un metro tra ogni singola persona, le modalità per il lavaggio delle mani sia con acqua e sapone sia con liquido igienizzante, le modalità di approvvigionamento dai distributori d’acqua con bicchieri/borracce, le misure da rispettare nelle mense e le corrette modalità di gestione delle riunioni. Sono state inoltre fornite informazioni per la gestione di possibili sintomi di COVID-19 e attività di prevenzione da adottare nelle situazioni di emergenza".

Ai cancelli d’ingresso della Sevel sono stati infine messi in atto anche i rigidi controlli previsti dall’accordo siglato da FCA e organizzazioni sindacali. A seconda delle situazioni per coloro che sono entrati a piedi o in macchina, personale addetto al primo soccorso e medico, opportunamente protetto da dispositivi specifici, ha misurato la temperatura corporea utilizzando telecamere termiche fisse e mobili e termometri manuali a distanza.

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