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Economia

Sevel di Atessa: la Regione attiva un tavolo permanente con i sindacati

il tavolo è dedicato alla situazione occupazionale delle lavoratrici e lavoratori in somministrazione

Sarà attivato nelle prossime settimane il primo tavolo permanente della Regione, tra parti sociali e istituzioni, fortemente voluto dalle organizzazioni sindacali di settore Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Uil Abruzzo, dedicato alla situazione occupazionale delle lavoratrici e lavoratori in somministrazione, assunti dalle articolazioni locali delle agenzie per il lavoro operanti sul territorio nazionale e in missione presso le aziende abruzzesi.

È questo uno dei risultati ottenuti nell’incontro che si è svolto giovedì scorso alla Regione Abruzzo a Pescara, convocato dall’assessore Pietro Quaresimale per una prima disamina sulla situazione del sito Sevel di Atessa appartenente al gruppo Stellantis all’interno del quale, fino a qualche settimana fa erano in forza circa 800 lavoratori e lavoratrici dipendenti delle agenzie per il lavoro, molti dei quali con un contratto a tempo indeterminato, per lo più alla prima esperienza lavorativa, formati e professionalizzati all’interno dello stabilimento, con risorse messe a disposizione dalla bilateralità di settore, e che negli anni hanno contribuito a raggiungere standard produttivi di altissima qualità: oggi queste lavoratrici e questi lavoratori subiscono gli effetti delle criticità che investono il mercato dell’automotive, dovute principalmente all’approvvigionamento delle materie prime, con la contestuale contrazione dell’occupazione.

Un grido di allarme lanciato già qualche settimana fa e volto a mettere insieme le forze, sindacato e istituzioni, al fine di condividere percorsi finalizzati alla continuità occupazionale di queste lavoratrici e lavoratori, a partire da quelli fuoriusciti da Sevel e dalle aziende dell’indotto, ma con un occhio attento a tutte le realtà imprenditoriali della nostra regione.

Commentano Maurizio Sacchetta, segretario generale Uiltemp Abruzzo, e Chiara Pupi, segretaria organizzativa Uiltemp Abruzzo: “Visto l’alto numero di lavoratrici e lavoratori in somministrazione utilizzati in Abruzzo, circa 14 mila occupati complessivamente in tutti i settori, esprimiamo grande soddisfazione per l’accoglimento della nostra richiesta di attivazione del tavolo permanente del settore somministrazione e questo per noi è un risultato storico. Ringraziamo l’assessore Quaresimale per l’attenzione posta al settore e sicuramente lavoreremo insieme per utilizzare tutti gli strumenti contrattuali e quelli previsti a livello regionale per accompagnare i lavoratori e le lavoratrici in percorsi mirati di ricollocazione, effettuare con le aziende abruzzesi una analisi dei fabbisogni formativi per attivare percorsi formativi finalizzati a dare quelle professionalità di cui hanno bisogno”.

“Siamo soddisfatti del risultato ottenuto: per la prima volta si accendono i riflettori su un sistema che impatta su migliaia di lavoratrici e lavoratori ma poco conosciuto. Lavoreremo facendo responsabilmente ognuno la propria parte e mettendo a fattor comune strumenti contrattuali e politiche regionali, con il duplice obiettivo di accompagnare le persone nei percorsi di ricollocazione ed evitare la dispersione delle professionalità, di cui invece il nostro tessuto imprenditoriale ha molto bisogno”, sottolineano Fabio Benintendi e Francesca Piscione della FeLSA Cisl Abruzzo Molise.

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