Sevel, oltre la metà aderisce allo sciopero proclamato dalla Fiom
Il primo giorno di sciopero contro l'abolizione delle pause in fabbrica proclamato dalla Fiom ha avuto un'adesione pari al 63%, come evidenzia il sergetario generale Davide Labbrozzi. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa
Adesione pari al 90% alla prima giornata dello sciopero proclamato dalla Fiom alla Sevel di Atessa, per le pause abolite dall'azienda. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato a firma del segretario generale Davide Labbrozzi.
In riferimento a quanto denunciato, evidenziato, rappresentato, ieri, comunicato stampa a firma Fiom (20 dicembre 2015), siamo a comunicare che lo sciopero attuato questa mattina in Sevel, ha raggiunto l’adesione di circa il 63% della forza lavoro coinvolta.
Questo dato elevato ci da la forza, il coraggio, la voglia di proseguire verso il cammino della riconquista dei Diritti e verso la salvaguardia della dignità di chi lavora e delle famiglie rappresentate dalle lavoratrici e dai lavoratori della Sevel.
La massiccia adesione allo sciopero indetto dalla sola Fiom, rappresenta la voglia di mettere fine allo scempio che le altre Organizzazioni Sindacali, d’amore e d’accordo con la Sevel, hanno espresso ed imposto nella fabbrica Sevel. Non si può togliere, non si può prendere in giro, non si può e non si deve pensare al solo arricchimento dell’azionista.
La Fiom propone un modello di sviluppo alternativo, la fabbrica deve avere innanzitutto un ruolo sociale: non può esserci un padrone che si arricchisce ed i lavoratori che soffrono in silenzio ringraziando quotidianamente per la gentile concessione del posto di lavoro.
La nostra battaglia è questa, la Sevel produce furgoni su furgoni, raggiunge obiettivi ambiziosi su obiettivi, stabilisce record su record e, i lavoratori dovrebbero accontentarsi di qualche piccola briciola e, aggiungiamo, dovrebbero addirittura rinunciare a pezzi di diritti conquistati nel corso degli anni con tanti sacrifici e con tante lotte sindacali.
La Fiom ribadisce: oggi si apre una nuova stagione di lotta sindacale,, le lavoratrici ed i lavoratori stanno con noi, non li deluderemo. Le percentuali di adesioni di oggi non si vedevano da secoli, saranno lo strumento di riconquista e di contrasto.
Come annunciato ieri, già da domani, proseguiremo con le iniziative di lotta che si articoleranno come proposto per la giornata di oggi