Sevel, martedì 27 sciopero Fiom Cgil contro la riforma del lavoro
Il sindacato è contrario al testo proposto dal governo Monti, che non garantirebbe democrazia nei posti di lavoro. In particolare si schiera contro la parte sull'articolo 18 e sulle pensioni
La Fiom Cgil di Chieti aderisce all'invito delle altre organizzazioni sindacali e indice per domani (martedì 27) uno sciopero contro la riforma del lavoro del governo Monti. "Non possiamo permettere - si legge in una nota - che questo Governo dei ricchi riduca i livelli di democrazia nei luoghi di lavoro".
Il riferimento del sindacato è in particolare all'articolo 18 e ai provvedimenti sulle pensioni. Un'impostazione che secondo Fiom Cgil va rifiutata "perché non cancella le tante forme di lavoro precario che hanno svuotato di significato il contratto a tempo indeterminato e fanno dell'Italia il paese più precario d'Europa". E perché "si smantella, in modo inaccettabile, il diritto al reintegro previsto dall'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori in caso di licenziamento senza giusta causa".