rotate-mobile
Lunedì, 2 Ottobre 2023
Economia

Nuovo sciopero alla Fca Italy di Atessa, l'Usb lamenta "ritmi e carichi di lavoro insostenibili"

Una protesta di due ore, in tutte le officine del Plant Italy di Atessa che riguarderà il turno A e centrale dalle 9.15 alle 11.15, il turno B dalle 15.15 alle 17.15 e il turno C dalle ore 3.45 alle 5.45 (8 giugno)

Secondo sciopero a distanza di una settimana alla Fca Italy di Atessa (ex Sevel), per la protesta organizzata oggi (mercoledì 7 giugno) dall'Unione sindacale di base. 

Si tratta di uno sciopero di due ore, in tutte le officine del Plant Italy di Atessa che riguarderà il turno A e centrale dalle 9.15 alle 11.15, il turno B dalle 15.15 alle 17.15 e il turno C dalle ore 3.45 alle 5.45 (8 giugno). 

"Da alcune settimane - torna a denunciare il sindacato - sono stati aumentati nuovamente i ritmi e carichi di lavoro facendo leva sui mix produttivi, che puntualmente non vengono rispettati, aumentando letteralmente la produzione giornaliera di scocche a parità di organico. La situazione è diventata insostenibile e surreale. L’importante adesione dei lavoratori allo sciopero del 31 maggio indetto da Usb e Slai Cobas, contro i ritmi e carichi di lavoro, ha messo a nudo una situazione non più accettabile e che i firmatari del CCSL pensano di gestire con il solito annuncio di apertura di procedura di raffreddamento. Il tempo è scaduto e l’azienda procede come una locomotiva nelle sue scelte che peggiorano ulteriormente le condizioni di lavoro".

"A tali aumenti di carichi - lamenta ancora l'Usb Lavoro privato - richieste di turni straordinari e di recuperi produttivi, corrispondono azioni aziendali che sono in controtendenza rispetto agli aumenti produttivi, vedi annuncio di 25 lavoratori da inviare in trasferta alla Fca Plastic. Ricordiamo che sulle catene di produzione, in particolare in officina montaggio, vi sono collocati tantissimi lavoratori con ridotte capacità lavorative (Rcl) che subiscono tali ritmi esponendoli al peggioramento delle proprie condizioni psicofisiche. Non è diverso il discorso anche per il resto dei lavoratori ormai stremati da postazioni che riteniamo abbiano raggiunto il limite della sopportazione umana già da tempo". 

Il sindacato, dunque, chiede "una immediata rivisitazione dei fogli di saturazioni delle postazioni di lavoro, che rispettino il mix produttivo reale e con dissaturazioni adeguate (oggi sono in gran parte vicine allo 0%) ad ammortizzare eventuali discostamenti rispetto al mix previsto".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuovo sciopero alla Fca Italy di Atessa, l'Usb lamenta "ritmi e carichi di lavoro insostenibili"

ChietiToday è in caricamento