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Scende il costo medio della tassa sui rifiuti, ma Chieti resta tra le più care

Per quanto riguarda il costo medio della tassa, in testa c'è L'Aquila (370 euro, + 17,6%), seguita da Chieti (270 euro, -14,3%), Pescara (259 euro, -7%) e Teramo (257 euro, -0,4%)

Aumenta la percentuale di raccolta differenziata e scende al contempo la tassa sui rifiuti. Ma Chieti si conferma tra le più esose d'Abruzzo, seconda soltanto al capoluogo di regione. I dati emergono dall'annuale rilevazione dell'Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanza. 

Secondo l'indagine, la tassa annuale sulla gestione dei rifiuti urbani in Abruzzo, nel 2016, ammonta a 289 euro, in lieve calo rispetto al 2015, segnando -0,9%. La raccolta differenziata, invece, cresce: nel 2014 era pari al 31,4%, con un aumento del 5,8% sull'anno precedente.   

Per quanto riguarda il costo medio della tassa, in testa c'è L'Aquila (370 euro, + 17,6%), seguita da Chieti (270 euro, -14,3%), Pescara (259 euro, -7%) e Teramo (257 euro, -0,4%).

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