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Economia

Samsung Innovation Camp: premiati i migliori progetti dell'università di Chieti

La cerimonia virtuale di chiusura della terza edizione con i migliori project work alle tre aziende locali coinvolte nel progetto: Coesum, Fater group e Walter Tosto

Con la premiazione dei gruppi che hanno presentato i migliori project work,  si è chiusa la terza edizione di Samsung Innovation Camp che ha coinvolto oltre 600 studenti e neo-laureati dell’università degli studi "Gabriele d'Annunzio".

Tre le aziende locali coinvolte nel progetto di Innovation Camp: Coesum, Fater group e Walter Tosto che hanno aderito in questi mesi all’iniziativa in collaborazione con l’università. I migliori 60 studenti, classificati in base al punteggio ottenuto nei test al termine dei moduli previsti per la prima fase del percorso di Innovation Camp, hanno avuto accesso alla seconda fase di formazione in aula presso l’università, dove hanno potuto seguire le lezioni tenute da un docente dell’ateneo, che ha approfondito i contenuti affrontati nei moduli online, e da professionisti Samsung e Randstad, che hanno tenuto degli interventi formativi rivolti agli studenti. Durante le lezioni, le aziende Coesum, Fater group e Walter Tosto, hanno assegnato ciascuna un project work sul tema dell’innovazione nel proprio settore di operatività.

Tra i progetti vincitori c’è quello di Walter Tosto: l’azienda ha chiesto di analizzare i documenti di offerta commerciale e tecnica individuandone aree di miglioramento e proporre soluzioni a livello grafico per migliorare la comprensione e l’efficacia nel comunicare il brand. Il team vincitore per Walter Tosto è stato il gruppo Circuit 7, che ha proposto una soluzione basata sui QR Code per rinnovare e digitalizzare i documenti di offerta, ma il gruppo ha convinto soprattutto grazie alla capacità espositiva e per aver dimostrato di prevedere e superare le possibili criticità della propria soluzione.

 Al gruppo vincitore per il project work di Coesum era stato chiesto di elaborare una strategia di riposizionamento del brand: partendo da una comprensiva analisi della situazione iniziale, gli studenti hanno individuato tre aree di miglioramento, dalla comunicazione digitale alla brand identity, fino a proporre sviluppi futuri utilizzando tecnologie come realtà virtuale e realtà aumentata.

Invece il gruppo vincitore per il project work di Fater group ha dovuto riprogettare il processo di onboarding dei neoassunti tenendo conto della diversità di ruoli, età anagrafica, provenienza geografica e sede di lavoro, facendo leva sul digitale per gestire i volumi di ingresso annuali dei nuovi talenti. 
    
 Alla cerimonia virtuale di premiazione hanno partecipato il professor Mario Luigi Rainone, delegato del rettore per le attività di placement dell’università d'Annunzio: “Riteniamo interessante il coinvolgimento di realtà economico/produttive locali – ha commentato - soprattutto in questo particolare momento, il raccordo tra il sistema accademico e quello aziendale è da considerarsi di primaria importanza per lo sviluppo economico e sociale; in particolare per la qualificazione delle attività formative, di ricerca e di innovazione in ambito universitario ed in ambito produttivo”.
 

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