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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Salva banche, il fondo risparmiatori operativo entro marzo

Il decreto legge "salva banche" entra nella legge di stabilità, insieme al fondo per i risparmiatori, ottenendo il via libera della commissione Bilancio della Camera

Il decreto legge "salva banche" entra nella legge di stabilità, insieme al fondo per i risparmiatori, ottenendo il via libera della commissione Bilancio della Camera. Con un subemendamenti viene stabilito che le modalità e le condizioni di accesso al fondo di solidarietà per i risparmiatori dovranno essere definite entro marzo.

La norma prevede la costituzione di enti ponte dei quattro istituti di credito interessati: la cassa di risparmio di Chieti, la cassa di risparmio di Ferrara, banca Marche e banca popolare dell'Etruria e del Lazio, con il salvataggio dei conti correnti e delle obbligazioni primarie. Per risarcire, almeno in parte, i clienti che hanno perso i risparmi perchè sono stati investiti in obbligazioni secondarie, verrà istituito un fondo interbancario di tutela dei depositi con una dotazione massima fino a 100 milioni di euro.

Tra le norme che interessano gli istituti di credito, approvate dalla commissione Bilancio, la cancellazione del taglio ires di 3,5 punti percentuali, che scatterà dal 2017; in cambio gli istituti avranno un incremento della deducibilità degli interessi passivi che passerà dal 96% al 100%.
Viene inoltre disciplinato il trattamento fiscale delle somme derivanti dalla riduzione o conversione di strumenti di capitale, nell'ambito della procedura bancaria, stabilendo che le operazioni di bail in e il fondo di conferimento di risoluzione e le somme corrisposte dal sistema di garanzia dei depositanti nel corso della procedura di risoluzione non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini Ires, per la parte che eccede le perdite pregresse e di periodo.

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