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Economia Vasto

Saldi estivi, Confcommercio chiede di anticiparli al primo luglio

I saldi in Molise partiranno prima che in Abruzzo, la presidente Marisa Tiberio sottolnea il danno economico per i commercianti abruzzesi e di Vasto e San Salvo in particolare

La Giunta Regionale del Molise ha ufficializzato la decisione di far partire i saldi estivi dal primo luglio al 31 agosto 2014.  La  decisione sarebbe stata assunta in vista dell’imminente visita del Papa in Molise e del conseguente e notevole flusso di persone previsto per l’occasione

A soffrire di questa partenza anticipata dei saldi da parte dei vicini molisani (in Abruzzo i saldi partiranno dal 5 luglio fino al 2 settembre 2014) sono proprio i commercianti di Vasto e San Salvo e dei comuni abruzzesi limitrofi che , considerata la vicinanza con le città molisane, rischiano di vedere migrare gran parte della loro clientela. Per questo  Confcommercio Chieti chiede alla Regione Abruzzo che anche qui si anticipino i saldi estivi al primo luglio 2014.

"A giugno le vendite son andate in picchiata dopo un maggio magro – commenta la presidente Marisa Tiberio,- chiaro che con queste premesse, si è registrato un calo nelle vendite del 15 – 20% rispetto dello scorso anno, c’è chi pensa bene di giocare d’anticipo persino sui saldi  ma è il più grave errore che si possa fare. Le promozioni continue sono un modo per fare cassa che alla fine si ritorce contro lo stesso dettagliante perché il consumatore non capisce più quale è il vero valore del prodotto che va ad acquistare, minando alla base la credibilità del settore. Quindi diventa un gioco al massacro, perché si riducono i margini in un momento in cui invece i costi aumentano, basti pensare alle stangate Tari e Tasi per tanti negozi”.

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