Saldi estivi posticipati ad agosto, il commercio torna a sperare con il ripristino delle cerimonie
Lo afferma la presidente di Confcommercio Chieti, Marisa Tiberio: "Ora è fondamentale consentire agli operatori commerciali di poter recuperare, almeno in minima parte, le vendite saltate a causa del prolungato lockdown"
L’inizio dei saldi estivi in Abruzzo, come già confermato dalla Regione un mese fa, è stato posticipato al 1 agosto.
Niente sconti, quindi, dal 4 luglio come accaduto negli anni scorsi, per consentire agli operatori commerciali di poter recuperare, almeno in minima parte, le vendite saltate a causa del prolungato lockdown. “Intere collezioni primaverili sono rimaste incellofanate nei negozi e riaprire le attività non ha significato, purtroppo, ripartire dal momento che la categoria- afferma Marisa Tiberio, presidente provinciale Confcommercio Chieti - lamenta cali di fatturato per una percentuale che varia dal 70% al 90%”.
Una catastrofe del settore che Confcommercio spera venga mitigata con i saldi di stagione. “Non c’è ancora una propensione alla spesa ed al consumo ma fa ben sperare il ripristino delle cerimonie – osserva Tiberio - che rimetterà in moto una filiera importante che, tra le tante cose, comprende abbigliamento, calzature, pelletterie, liste nozze, bomboniere, tipografie, agenzie di viaggio e di fotografia. Basti pensare che in Italia, finora sono stati annullati e rinviati 60 mila matrimoni”.