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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Ritardi per la nuova rotonda di Brecciarola, lavori imprevisti per evitare l'allagamento

Il progetto, che risale a quasi dieci anni fa, prevedeva inizialmente uno stanziamento di 705.591 euro, ma sono sorte necessità non previste né prevedibili

Ci sono imprevisti di cantiere all’origine dei ritardi nella realizzazione della rotonda di Brecciarola, dove sono in corso lavori non previsti dal progetto originario.

Il progetto, che risale a quasi dieci anni fa, prevedeva inizialmente uno stanziamento di 705.591 euro.

"L’opera - spiegano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli - non è completa perché a cantiere aperto sulla rotonda sono emerse criticità che non erano contemplate nel progetto originario, dall'iter di lungo corso che abbiamo subito riavviato, affinché arrivasse a definizione".

Al momento dell’insediamento, aggiungono "l’intervento 3 del capitolato relativo alla rotonda di Brecciarola-Golf era dormiente, siamo stati noi a farlo partire, ma durante i lavori sono emersi problemi imprevisti, imprevedibili e non ricompresi nel progetto originario, divenuto ormai vecchio dopo tanta attesa e che non potevano essere ignorati, perché connessi al funzionamento dell’opera e su cui ci siamo mobilitati. Era impensabile - puntualizzano - che una rotonda appena realizzata si allagasse alla prima pioggia forte e, pertanto, prima dell'asfaltatura, quando siamo andati a verificare la situazione e la scarsità del drenaggio, sono emersi i diversi problemi che nessuno aveva sondato e rilevato prima di allora, perché prima di noi nessuno si era mai posto il dubbio che con tanti anni molte cose potessero essere cambiate sul territorio interessato dai lavori".

I nuovi interventi prevedono costi più alti di quelli previsti originariamente e gli amministratori spiegano: "Ci siamo dovuti dare da fare in modo da reperire fondi che non erano stati preventivati nel progetto. Per tale ragione stiamo dando la priorità alle criticità più urgenti e ciò ha rallentato la chiusura del cantiere".

In particolare, per completare la rotonda, sono stati eseguiti due drenaggi a quote diverse sia sul rondò che sul ciglio stradale, collegandoli alle linee di raccolta delle acque della Tiburtina, per evitare l’allagamento con la pioggia.

Inoltre, sono stati realizzati 49 metri di marciapiede lungo il lato ovest, sistemate le aree perimetrali, rifatti tre pozzetti esistenti in prossimità dell’uscita in rotatoria da via Giovenco pesantemente danneggiati, sistemata la fermata del bus sul lato sinistro, in direzione Brecciarola, con due caditoie perché ad ogni pioggia non venisse più invasa da terra e detriti dei terrapieni soprastanti. Infine si è provveduto a lavorare sul manto stradale, sui marciapiedi, sull’illuminazione e sulla segnaletica.

"All’impresa - concludono Ferrara e Rispoli - abbiamo chiesto tempi rapidi, alla città e ai tanti che legittimamente ci chiedono notizie sulla definizione dell’opera, chiediamo scusa per i disagi, ma abbiamo dovuto fare fronte a una situazione che non potevamo immaginare quando è partito il cantiere".

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