rotate-mobile
Economia

Riaprono centri estetici e acconciatori, Confartigianato: "Il governo regionale ha recepito nostre sollecitazioni"

La soddisfazione di Confartigianato dopo la firma dell'ordinanza regionale. Nel settore operano 3.585 imprese artigiane, con 6.575 addetti. In nove settimane perdite per 31 milioni

Plauso di Confartigianato per la ripartenza di parrucchieri e centri estetici dal 18 maggio, come ha stabilito l'ordinanza numero 56 del presidente della Regione Marsilio.

"Il Governo regionale ha recepito le nostre sollecitazioni - afferma Confartigianato Chieti L'Aquila in una nota - incomprensibile e inaccettabile, infatti, voler attendere fino al primo giugno. L'auspicio, ora, è che la riapertura anticipata scongiuri le ripercussioni sull'occupazione. Tra acconciatori ed estetisti, in Abruzzo, operano 3.585 imprese artigiane, con 6.575 addetti. Fino ad ora, tra Covid-19 e concorrenza sleale o abusivismo, in Abruzzo si sono registrati minori ricavi per 31 milioni di euro". 

"Siamo a nove settimane di chiusura - ricorda il presidente Confartigianato Acconciatori Chieti L'Aquila, Denis Iezzi - Era impensabile chiedere di stare fermi altre quattro settimane. Le conseguenze sarebbero state catastrofiche: lavoro sommerso, chiusure di tante attività e crollo occupazionale".

Confartigianato chiede anche che fino alla data di riapertura vengano garantiti i controlli per arginare il lavoro sommerso.

"Con senso di responsabilità avevamo già elaborato tempestive proposte dettagliate su come tornare a svolgere queste attività osservando scrupolosamente le indicazioni su distanziamento, dispositivi di protezione individuale, igiene e sanificazione. Proposte che penalizzano fortemente il lavoro, ma della cui importanza siamo consapevoli. Le istituzioni - conclude Iezzi - devono insegnarci ed aiutarci a convivere con il virus, non far morire un intero settore. La Regione Abruzzo, fortunatamente, lo ha compreso bene".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Riaprono centri estetici e acconciatori, Confartigianato: "Il governo regionale ha recepito nostre sollecitazioni"

ChietiToday è in caricamento