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Economia

Poveri ma in Porsche: a Chieti quasi il 6% di 'macchinoni'

Su 'La Stampa' le discrepanze tra i redditi medi dichiarati e possesso di auto con cilindrata superiore ai 2000 cc: a Chieti reddito medio di 15.650 euro e il 5,9% di "macchinoni"

Poveri ma coi “macchinoni”.  Le tasse e la crisi per alcuni sembrano non aver avuto ritorsioni sulla passione per le auto di lusso e i motori che sfrecciano anche laddove le strade cadono a pezzi.

E’ un articolo pubblicato sul quotidiano La Stampa a mettere in luce la mappa dei redditi con i dati del Fisco relativi al 2013 sui redditi provincia per provincia e confrontandoli con la presenza delle auto di lusso, ovvero con cilindrata superiore ai 2000 cc.

A Chieti e provincia, dove il reddito medio dichiarato è di 15.650 euro, le auto di grossa cilindrata rappresentano il 5,91% del totale. Chieti in Abruzzo è la terza provincia per ciò che concerne i redditi percepiti: la prima è Pescara con 17.009, seguita dall’Aquila (16.939), l’ultima è Teramo (15.229). Il primato delle auto di grossa cilindrata in Abruzzo è nell’Aquilano con il 7,67%.

Sebbene i redditi di Chieti e delle altre tre province abruzzesi siano ben lontani da quelli di alcune faraoniche città del Nord Italia: a Trieste, tanto per fare un esempio, si aggirano sugli oltre 21mila euro, tuttavia qui, a fronte dei redditi dichiarati, il numero di belle auto appare leggermente sproporzionato.

Nel grafico pubblicato dal quotidiano piemontese che tiene in considerazione il rapporto tra il reddito medio dichiarato e la percentuale di "macchinoni" sulle auto totali della provincia, si evince infine che in Abruzzo sono gli abitanti di Chieti e provincia e gli aquilani a essere considerati "meno sobri" rispetto ai pescaresi.

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