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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Scuole, il progetto "InBottigliAmo" verso la conclusione

Si conclude il progetto Wwf "InBottigliAmo" nell'ambito del programma "Ridurre si può e conviene" della direzione Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo. Coinvolti 1000 studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday

Con le cerimonie di premiazione, già svolte in due scuole di Chieti, si avvia a conclusione il progetto “InBottigliAmo” varato dalla Regione Abruzzo e dal WWF per favorire la riduzione dei rifiuti e in particolare delle bottiglie in plastica.

Sono stati coinvolti 1000 alunni di 45 diverse classi (39 di scuola primaria; 6 di secondaria di primo grado) nelle province di Chieti e Pescara. In ogni classe una operatrice del WWF ha realizzato due incontri (tra il 5 ottobre e l’11 dicembre), ciascuno di 2 ore, per  trasmettere l’importanza del “risparmio” e della salvaguardia delle risorse naturali a cominciare dall’acqua, per spingere i ragazzi a interrogarsi sulle proprie abitudini, per creare la consapevolezza che ogni singolo comportamento è importante nella risoluzione delle problematiche ambientali. Particolare attenzione è stata rivolta alle “4 R”, Riduzione, Riutilizzo, Recupero e Riciclaggio, che devono assumere una importanza decisiva nella vita quotidiana di ciascuno di noi se non vogliamo trovarsi in un futuro non troppo lontano letteralmente sommersi dai rifiuti. In tal senso può fare molto il ritorno al consumo dell’acqua di rubinetto, sempre a disposizione, più controllata ed economica e che non comporta il consumo di grandi quantità di plastica.

I ragazzi attraverso il gioco hanno preso consapevolezza del problema, trasmesso indirettamente anche alle famiglie, com’era nello spirito del progetto. Sono stati anche creati disegni di gruppo che avevano come tema i cicli naturali e quelli antropici. Per le attività sono stati utilizzati materiali di scarto, suggerendo così anche in questo modo il messaggio del recupero. Ciascuna classe ha anche prodotto un depliant messo a concorso con tutti quelli realizzati dalle altre scuole: i migliori, differenziati per le varie categorie scolastiche, scelti da una apposita giuria, saranno diffusi attraverso i canali telematici del WWF e utilizzate per altre campagne informative sul tema.

Nelle cerimonie conclusive a ogni ragazzo partecipante al Progetto è stata consegnata una bottiglietta “speciale”, con i simboli delle Regione e del WWF, in polietilene, completamente riciclabile, atossica, senza bisfenolo A (BPA free), da riutilizzare più e più volte, in sostituzione di quelle “usa e getta” delle acque minerali.

In due scuole di Chieti, via Bosio e Villaggio Celdit, c’è già stata la giornata conclusiva.  “La convinta adesione degli alunni, degli insegnanti e dei dirigenti scolastici – ha dichiarato il presidente del WWF Abruzzo Luciano Di Tizio – è la migliore ricompensa per gli sforzi che la nostra associazione compie ogni giorno in difesa dell’ambiente. Ringrazio la Regione e le tante scuole che ci hanno creduto: i mille ragazzi che hanno partecipato, ne sono certo, diventeranno ambasciatori di un corretto modo di vivere e attraverso il loro entusiasmo e la loro partecipazione potremo restituire alla Terra una concreta speranza per un futuro migliore”.

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