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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Pizzoferrato

Pizzoferrato da record, 25mila presenze quest'estate

Gioisce il sindaco Palmerino Fagnilli: "Bisogna partire dal territorio e dall'ambiente e pensare al turismo come industria territoriale. Da subito lavoreremo per far meglio nel 2015"

Estate 2014: sono state oltre 25.000 le presenze turistiche registrate a Pizzoferrato nella stagione che si è appena conclusa. Gioisce il sindaco Palmerino Fagnilli: "Turismo di ritorno, - spiega  - turismo verde e culturale, vacanza attiva, attrattività dei contesti abitativi, prodotti tipici (come la patata rossa e il tartufo), enogastronomia e sport: questi i punti di forza nell’analisi del sistema turistico stagionale del nostro piccolo comune. Il villaggio Valle del Sole con le sue 1.600 unità abitative, il Delberg Palace Hotel e le strutture sportive: piscina, campi di basket, da tennis e di calcio, sono stati tutti sfruttati al meglio. Data l’enorme affluenza si è ricorsi anche all’utilizzo del campo di calcio della vicina Gamberale, messo a disposizione dall’amministrazione comunale. Gli agriturismi e i bed and breakfast, le attività artigianali e commerciali, con due nuove aperture - abbigliamento sportivo e wine bar - hanno permesso di offrire un ottimo prodotto”.

A fare da traino all'estate dei record soprattutto le numerose società sportive di calcio in ritiro a Pizzoferrato. A cominciare dal Pescara Calcio, Pescara Calcio A5 e il campus della stessa; il F.C. Bari, con il ritiro della Primavera; l’A.D. Nardò, il Neapolis (ex Cavese), la Libertas Centocelle, il Tevere Roma, l’A.S.D. Atletico Grifone; nonché società sportiva Lazio con i Giovanissimi; Il Monteverde e molti stage, una per tutte, la siciliana Caltagirone.

E non sono mancate iniziative, come il gran tour di auto d’epoca da partedel  Club Frentano Ruote Classiche di Lanciano e del Club Pescara Corse Veteran Car, l’escursionismo come la mega passeggiata della salute organizzata dalla locale sezione Avis con 500 partecipanti, le iniziative ricreative.

VIVA LA MONTAGNA - “In un momento di crisi economico come quello attuale – riprende il sindaco Fagnilli - partire dal territorio e dall’ambiente, beni non delocalizzabili, e pensare al turismo come industria territoriale è una prospettiva possibile. In questa direzione si dovrà lavorare nei prossimi mesi, tutti insieme, per far meglio nel 2015, affrontando l’albero dei problemi sia con la leva del prezzo, che della qualità e varietà dei servizi. Agli enti e alle istituzioni sovra comunali l’appello a facilitare il percorso e lo sviluppo “dell’industria turistica”, come ad esempio finanziando investimenti, prevedendo un regime fiscale speciale e snellendo le procedure, anche con segnali minimi come la riapertura della strada del bosco per Roccaraso e una segnaletica non fai da te come quella dell’Anas sulla Fondo Valle Sangro a cui è dovuta ricorrere Pizzoferrato. Creando semplici condizioni si può affermare che… 'è possibile vivere di territorio' ”.

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