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Economia

Il piano neve della Provincia costa 1 milione e mezzo di euro

L’ente ha affrontato una spesa giornaliera di 150mila euro, 900mila euro in tutto all’11 gennaio. In considerazione della nuova allerta meteo, la spesa stimata per i prossimi giorni è di ulteriori 500mila euro

La Provincia fa il punto della situazione sugli interventi portati a termine nell’ultima settimana quando, da giovedì scorso (5 gennaio), l’intero territorio del chietino è stato colpito da nevicate anche in zone a bassa quota. Il Piano Neve della Provincia ha interessato l’intera rete stradale di competenza dell’ente, ossia 1.800 chilometri, suddivisi in 96 lotti di intervento, affidati a 70 imprese esterne. Le operazioni di sgombero della neve e di spargimento sale hanno previsto l’ausilio di mezzi di proprietà dell’ente, usati dal personale dipendente o dati in comodato d’uso a ditte private. Tutte le operazioni sono state gestite in stretta collaborazione con l’intero sistema della Protezione Civile, sotto il diretto controllo della prefettura di Chieti, dei sindaci dei Comuni, dell’autorità regionale e di tutte le forze di polizia. 

Gli interventi sono stati particolarmente impegnativi nel comprensorio della Maielletta, dove, per 5 giorni, si è resa necessaria la chiusura della strada provinciale numero 220 Maielletta per un tratto di 16 chilometri. Soltanto così i mezzi hanno potuto sgomberare la neve. 

Anche nell’alto vastese la perturbazione ha determinato situazioni pericolose, con accumuli di neve superiori a due metri. In quest’area, il personale della Provincia ha collaborato con i compartimenti Anas di Campobasso e dell’Aquila, che sono intervenuti con due turbine

Durante tutti i giorni di questa “emergenza” il personale stradale e il personale dell’ufficio tecnico della viabilità hanno lavorato ininterrottamente coordinando e riscontrando i tanti interventi finalizzati a riaprire i collegamenti ed il transito veicolare sulle strade provinciali, raggiungere aziende agricole e zoologiche isolate, dare supporto logistico ed operativo alle Società di gestione delle reti elettriche ed acquedottistiche, ristorare case isolate e favorire il trasporto di personale medico e malati.

Al momento (venerdì 13 gennaio), sono ancora in corso interventi sui 96 lotti previsti dal Piano Neve, con l’impiego di circa 70 ditte esterne e 100 mezzi. Finora risultato utilizzati per le operazioni di disgelo circa 20mila quintali di sale marino equivalenti a numero 70 camion di fornitura. Nei prossimi giorni continueranno le attività necessarie a garantire la sicurezza della circolazione stradale mediante lo spargimento di sale per disgelo, lo sgombero neve nelle zone a più alto innevamento, il carico e l’allontanamento dei cumuli di neve per l’allargamento delle corsie di marcia e delle aree di manovra. Dopodiché verranno tagliati e potati gli alberi caduti sotto il peso della neve e si procederà con la riparazione dei manti stradali e la messa in opera di asfalto a freddo nelle buche. 

I numeri dell’emergenza. In questi giorni sono stati impegnati a fronteggiare il maltempo 35 cantonieri, 21 agenti coordinatori, 6 geometri e 2 ingegneri. 

L’ente ha affrontato una spesa giornaliera di 150mila euro, 900mila euro in tutto all’11 gennaio. Per acquistare 20mila quintali di sale sono stati spesi 142mila euro, che si aggiungono ad altri 82.186,09 solo per il comprensorio della Maielletta. In considerazione della nuova allerta meteo, la spesa stimata per i prossimi giorni è di ulteriori 500mila euro.

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