Il Comune di Chieti è il terzo in Italia per i tempi di pagamento più lunghi alle imprese
È quanto emerge da un'analisi del Centro studi di Confartigianato Chieti L'Aquila: bisogna attendere 96 giorni, ma il limite fissato per legge è di 30
Il Comune di Chieti è il terzo in Italia con la peggiore performance per quanto riguarda i tempi di pagamento alle imprese. È quanto emerge da un'analisi del Centro studi di Confartigianato Chieti L'Aquila.
Secondo lo studio, in media le aziende devono attendere 96 giorni, a fronte di un limite di legge fissato a 30 giorni. Performance peggiori sono registrate solo da Salerno (99) e Alessandria (100).
Il dato, relativo ai primi tre trimestri del 2020, è di gran lunga superiore alla media dei 109 Comuni capoluogo, che è pari a 32, e anche alla media dei comuni abruzzesi (49 giorni).
In provincia di Chieti, in media, il pagamento avviene dopo 57 giorni. Solo 22 Comuni, pari al 21,2% del totale, pagano entro il limite di legge di 30 giorni, dato che colloca il territorio al 77esimo posto della classifica nazionale. Sono 82 i Comuni che pagano oltre il limite di legge di 30 giorni, 30 dei quali addirittura oltre i 60 giorni.
Tenendo conto i dati dell'intera provincia, il Chietino è comunque al primo posto della classifica regionale. Le altre province si piazzano tutte in posizioni peggiori. Subito dopo, al 78esimo posto nazionale, infatti, c’è l’Aquilano: il tempo medio dei pagamenti da parte dei comuni è di 45 giorni e solo il 20,4% degli enti paga entro i 30 giorni previsti dalla legge. Nella parte bassa della classifica ci sono la provincia di Pescara, 93esima, e quella di Teramo, 97esima. Nel Pescarese il tempo medio è di 40 giorni e solo il 13% dei comuni paga entro un mese. Nel Teramano il tempo medio è di 55 giorni e solo il 10,6% degli enti paga entro i 30 giorni.
L’Abruzzo, nel complesso, si colloca al 17esimo posto della classifica nazionale. Il tempo medio di pagamento è di 49 giorni. Solo 55, pari al 18% del totale, i comuni che pagano entro un mese. Ben 250 quelli che pagano oltre i 30 giorni e tra questi addirittura 111 che pagano oltre i due mesi di tempo. Peggio dell’Abruzzo fanno solo Campania (56 giorni), Molise (58) e Calabria (60).
“Questi dati parlano chiaro – afferma il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli – Ora più che mai è indispensabile porre rimedio a questa situazione. In un momento economico difficilissimo, le imprese hanno bisogno di liquidità per sopravvivere. La soluzione al problema, Confartigianato lo dice da molto tempo, è quella di adottare la compensazione diretta dei debiti e dei crediti verso la Pubblica Amministrazione. In questo modo – conclude – si darebbero liquidità ed ossigeno alle imprese”.