L’Assessorato alle Attività Produttive e quello alle Politiche Giovanili del Comune di Chieti  presentano lo “Sportello Lavoro”: uno strumento di aiuto chi è in cerca di occupazione.

L’iniziativa, accreditata presso il Ministero del Lavoro, mira ad ottenere un monitoraggio costante dei livelli occupazionali nella città, incrociare domanda e offerta e offrire ascolto ai cittadini. E' rivolta a laureati, universitari, disoccupati e persone in avanti con l’età che hanno perso il lavoro e ha sede negli uffici comunali di via Vicoli (zona Santa Maria).

Oltre ad analizzare i curricula, lo Sportello creerà corsi di formazione ad hoc nel tentativo di colmare quelle lacune che spesso ostacolano l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani e non.

“Non intendiamo né possiamo porci in contrapposizione con le agenzie che istituzionalmente svolgono tali compiti – dice l’assessore alle Attività Produttive, Antonio Viola - piuttosto vogliamo agire in stretta collaborazione al fine di ottenere un’esatta mappatura di quanto avviene nel nostro capoluogo. Compito principale di un’amministrazione comunale è quello di offrire ascolto ed indicazioni non solo ai giovani ma anche a coloro i quali appartengono ad una fascia di età, mi riferisco ai cinquantenni, che il lavoro lo ha perso e difficilmente potrà ritrovarlo. Quanto avvenuto ai lavoratori di Villa Pini e della Burgo è, in tal senso, emblematico di quest drammatico fenomeno.

La coordinatrice del progetto è la signora Elisabetta Fusilli, al suo fianco ci saranno Grigenda Galliani, responsabile dello Sportello e la psicologa Valentina D’Angelo.

Lo Sportello Lavoro di Chieti è collegato alla Rete dei Comuni d’Italia e alla Rete Europea degli Informagiovani, in questi giorni inoltre, sta formalizzando un Protocollo d’intesa con la Pastorale Sociale della CEI.