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Economia

Indebitamento del Comune, Melideo: "634 euro pro capite, meno di quanto dice il Corriere"

Nell'edizione di mercoledì 13 il quotidiano indicava per il Comune di Chieti un indebitamento pro capite di 1.807 euro. Per l'assessore alle Finanze si sarebbero dovuti considerare i debiti ancora da saldare ai fornitori

Nell’edizione di mercoledì (13 marzo) Il Corriere della Sera ha pubblicato una serie di dati sull’indebitamento del Comune di Chieti. E subito arrivano le precisazioni dell’assessore alle Finanze, Roberto Melideo, che spiega: “Si riferiscono al debito derivante dal totale dei mutui contratti rispetto alla popolazione residente”.

Per l’assessore alle Finanze si sarebbe dovuto prendere come indice di riferimento il valore dei debiti ancora da liquidare ai fornitori, in modo da avere l’indice di indebitamento di funzionamento dell’ente. Un indice che per il Comune di Chieti è di 660,27 euro pro capite per il 2010 e di 643,25 pro capite per il 2011, con una riduzione di 17 euro.

L’edizione cartacea del quotidiano parla di un indebitamento pro capite di 1.807 euro. “Un valore – precisa l’assessore – che si riferisce al 2010”. Anno in cui si è insediata la giunta Di Primio che a suo dire “dovette raccogliere una pesantissima situazione debitoria ereditata dal centro sinistra”.

“Nel 2012 la nostra amministrazione è riuscita a diminuire l’ammontare totale dei mutui con l’estinzione anticipata di 1 milione e 580 mila euro”. In questo modo si risparmiano 209 mila euro di interessi: “Risorse – garantisce Melideo – che saranno dirottate per rendere maggiori servizi alla collettività”.

L’articolo del Corriere “si riferisce ai ritardi nei pagamenti dello Stato e della pubblica amministrazione nei confronti dei fornitori”.

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