Ancora disagi per i lavoratori e i pazienti dell'Istituto Maristella, la struttura ubicata a Villa Pini, già interessata qualche anno fa dal fallimento dell'imprenditore della sanità privata Vincenzo Maria Angelini. La struttura oggi è attualmente proprietà della società Cise, dell'imprenditore Carmine Di Nicola

Secondo quanto afferma la Cgil, nei giorni scorsi il sindaco di Chieti ha emanato un’ordinanza sindacale di sgombero per i locali dell’ex Maristella. “Un’ ordinanza necessaria, seppur tardiva” commenta il segretario provinciale Fp Cgil Chieti Ferdinando Costanzo in una nota.  La situazione di irregolarità della struttura era già nota infatti alle autorità  di prossimità e regionali, poiché a seguito di ispezioni degli organi competenti già erano stati riscontrati problemi di messa  a norma della struttura.

Nei prossimi giorni dunque si potrebbe creare una situazione di forte disagio per i pazienti, che potrebbero essere trasferiti in una struttura di Gissi. “Tale struttura- sottolinea Costanzo - sembrerebbe anch'essa non a norma, senza contare con gli ovvi problemi che i familiari di questi ospiti dovranno affrontare per raggiungere tale località, che dista da Chieti poco meno di 90 chilometri”.

A questo, si aggiunge il problema occupazione dei lavoratori oggi in carico al Maristella, i quali non percepiscono gli stipendi già da alcuni mesi. “Nei prossimi giorni gli uffici legali Cgil emetteranno i decreti ingiuntivi in nome e per conto dei lavoratori – dice ancora il segretario provinciale- chiediamo a Regione, Comune e Provincia  di istituire un tavolo tecnico che scongiuri il dislocamento degli ospiti in strutture logisticamente disagiate e la salvaguardia dei livelli occupazionali della struttura Maristella”.