Energia ad alta quota: sulla Majelletta nuove linee telecontrollate
L'Enel rinnova gli impianti a 1890 metri tra Pretoro e Rapino. I lavori permetteranno di intervenire a distanza in caso di guasto, riducendo i tempi necessari per la riattivazione del servizio.
Lavori ad alta quota per i tecnici Enel che hanno completato un complesso intervento tecnico per migliorare il servizio all’interno del Parco Nazionale della Majella, nei comuni di Pretoro e Rapino. I lavori realizzati permetteranno di intervenire a distanza in caso di guasto grazie al telecontrollo delle cabine e alla presenza di punti di alimentazione energetica di riserva, riducendo i tempi necessari per la riattivazione del servizio. Gli interventi hanno interessato sei cabine elettriche e hanno visto, tra l’altro, la realizzazione e l’attivazione di 3 nuovi chilometri di rete elettrica aerea tra località Mirastelle (quota 1500 metri) e il rifugio Pomilio (1890 metri) utilizzando sostegni e tracciati già esistenti. Per le forniture maggiormente esposte agli eventi atmosferici sono inoltre state realizzate apposite protezioni da neve.
Il piano di lavori, ribattezzato dai tecnici “Progetto Majelletta”, è stato realizzato in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale della Majella, che ha rilasciato le autorizzazioni individuando insieme ad Enel la soluzioni meno invasive per operare nel pieno rispetto dei luoghi e dell’ambiente.
"A beneficiare del miglioramento del servizio - sottolinea l'azienda- saranno sia utenze domestiche che strutture di ricezione turistica, tra cui hotel e impianti di risalita, oltre a ripetitori televisivi e telefonici e altre tipologie di impianti di telecomunicazione, come quelli delle forze armate".