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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Lolli bacchetta le banche: poche risorse al sistema produttivo

Il vicepresidente della Giunta all’assemblea della Cna:Regione in campo per sostenere garanzia e confidi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday

L’Abruzzo sarà presto dotato di un forte sistema di garanzie destinate al mondo della micro impresa, anche in ragione dell’esiguità di risorse messe a disposizione dalle banche. Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, intervenendo ieri sera a Pescara all’assemblea regionale della Cna. Sollecitato dalle domande dei numerosi intervenuti, Lolli - che non ha risparmiato critiche al sistema bancario, soprattutto in ragione della «scarsa trasparenza nei confronti della clientela, si tratti di imprese o di cittadini» - ha sottolineato i problemi legati alla mancanza di liquidità delle piccole imprese. «In questa condizione - ha detto - occorre pensare, con misure destinate al sostegno del tessuto imprenditoriale abruzzese, segnato da un preoccupante processo di deindustrializzazione, anche a interventi specifici sul credito alle imprese, puntando al potenziamento delle garanzie: uno scenario possibile da realizzare d’intesa con i confidi, un sistema con il quale la Regione intende dialogare e condividere percorsi».

E sempre a proposito di imprese, Lolli  (che è titolare della delega all’Artigianato) ha ricordato le gravi ristrettezze di bilancio in cui si muove la Regione: ristrettezze provocate dai tagli nei trasferimenti operati dal governo e dal debito sanitario. Il vice di D’Alfonso ha indicato così nelle risorse comunitarie l’unica via certa per assicurare sostegno alle attività produttive ed alle micro-imprese. Lolli, ancora, ha dedicato un passaggio del proprio intervento anche al nodo delle infrastrutture: «Non c’è spazio, in un territorio dalle dimensioni ridotte come quello abruzzese, e senza ricorrere ad una dimensione macro-regionale - ha ammonito- per doppioni nelle strutture portuali e aeroportuali. Bisogna decidere sulle priorità, operare scelte dolorose, ma procedere al potenziamento di quelle davvero strategiche». Discorso a parte per l’Alta velocità ferroviaria: «Se per la direttrice adriatica, dove pure le difficoltà non sono poche, appare una battaglia possibile - ha spiegato Lolli - analoga richiesta rischia di trasformarsi in una vana promessa nella direttrice per Roma, dove al più sono possibili la velocizzazione delle tratte tra Avezzano e la Capitale e tra Sulmona e Pescara». Un accenno, infine, anche all’Expo universale di Milano: «Può diventare un’occasione irripetibile per guardare alla creazione di nuovi rapporti di partenariato, per le nostre piccole imprese - ha concluso - visti i tanti ospiti della manifestazione, molti dei quali, come i cinesi, hanno già espresso la loro volontà di guardare proprio alla costruzione di legami solidi con il nostro mondo produttivo». 

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