I condannati lavoreranno gratis al Comune: rinnovata la convenzione con il tribunale di Chieti
Il Comune di Chieti, aderendo al protocollo, consentirà, a chi dovrà scontare una pena, di prestare attività non retribuite in favore della collettività presso gli uffici comunali
Il Comune e Tribunale di Chieti hanno rinnovato la convenzione riguardante lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità. L’atto è stato sottoscritto dal sindaco Umberto Di Primio e dal presidente del Tribunale Geremia Spiniello.
“La legge n.120 del 2010 – spiega Di Primio - nel riformare l’art. 186 del Codice della Strada ha stabilito che il giudice può sostituire la pena detentiva e pecuniaria di un condannato con il lavoro di pubblica utilità, salvo in cui il conducente abbia provocato un incidente stradale. Il Comune di Chieti, aderendo al protocollo, consentirà, a chi dovrà scontare una pena, di prestare, presso gli uffici comunali, attività non retribuite in favore della collettività in ambiti quali protezione civile, manutenzione e pulizia delle aree verdi, servizio traffico e viabilità, segretariato sociale. I dirigenti di settore coordineranno le prestazioni dell’attività lavorativa”.
La convenzione durerà cinque anni.