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Economia

In Abruzzo tornano i lavoratori stagionali per salvare il raccolto

Atterreranno all'aeroporto lunedì i lavoratori stagionali in arrivo dal Marocco. Un'iniziativa frutto di un’intesa raggiunta dalla Coldiretti

Arriveranno lunedì prossimo in Abruzzo i lavoratori stagionali stranieri per assicurare la raccolta delle principali produzioni made in Italy, messa a rischio dalla mancanza di manodopera a causa della pandemia e della chiusura dei confini.

All’aeroporto internazionale d’Abruzzo atterrerà un volo charter con diversi operai agricoli stagionali qualificati che da anni vengono impiegati sul territorio nazionale. Il contingente troverà lavoro soprattutto nei campi della provincia dell’Aquila, ma altri ripartiranno alla volta di Aosta, Mantova, Piacenza, Rovigo e Verona.
 
Un’iniziativa resa possibile dall’intesa raggiunta dalla Coldiretti con le autorità del Marocco grazie alla collaborazione dell’Ambasciata italiana a Rabat. “La comunità di lavoratori agricoli provenienti dal Paese nordafricano è la seconda più presente in Italia dopo quella rumena – spiega Coldiretti –  e l’Abruzzo non fa differenza, in quanto marocchini e rumeni tornano nella provincia aquilana ormai da decenni”.

Ad accogliere i lavoratori in aeroporto lunedì alle 12,35 saranno il presidente di Coldiretti L’Aquila Angelo Giommo e l’assessore regionale alle politiche agricole Emanuele Imprudente. Per l’occasione verrà diffuso il report di Coldiretti su “Il lavoro e le frontiere nell’era del Covid” sull’impatto che la pandemia ha sull’occupazione, sull’economia e sulle produzioni agroalimentari Made in Italy.

 
 

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