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Economia

Laterlite di Lentella: "Nessun ricatto ambiente-lavoro"

La società fa chiarezza su alcune questioni emerse sulla stampa negli ultimi giorni. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato integrale

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday

L’azienda di Lentella Laterlite Spa intende fare chiarezza sul alcune notizie riportare negli ultimi tempi.

Ricatto ambiente-lavoro. Né l’azienda né i lavoratori si sono mai trovati nella condizione di dover sottostare a un ricatto che abbia come possibilità di scelta il
lavoro a discapito dell’ambiente. Di fatto, senza l’estrazione della materia prima, la produzione di argilla espansa non è possibile. La richiesta di cassa integrazione, già programmata per il particolare momento economico, è stata solo integrata per la contestuale necessità di dilazionare i tempi per insufficienza di materia prima. Le quantità di argilla attualmente presenti e disponibili non permettono di arrivare alla fine dell’anno.
La dilazione dei tempi permetterebbe invece di “guadagnare” qualche settimana di attività in attesa di un’auspicabile risoluzione delle problematiche inerenti l’autorizzazione all’estrazione della materia prima. La risoluzione, cui Laterlite sta lavorando con serio impegno per risolvere le criticità sollevate dalla Comitato di Valutazione Impatto Ambientale, è nella realtà dei fatti di ordine meramente tecnico.

Emissioni idriche. Non esiste alcun tipo di scarico industriale proveniente dalle attività dello stabilimento. Viene effettuata la raccolta ed il trattamento delle sole acque meteoriche che insistono sulla superficie dello stabilimento. Tali acque sono abitualmente riutilizzate nel ciclo produttivo, non scaricate. Nel corso del 2012, proprio nel periodo in cui è emersa la problematica di non potabilità dell'acqua prelevata dal fiume Trigno, tali acque sono state oggetto d’indagine analitica da parte degli enti preposti al controllo e tali controlli hanno evidenziato la piena conformità ai limiti di legge.
Inoltre, da quanto è emerso negli ultimi mesi, i parametri sotto osservazione nelle acque del Trigno non sono in alcun modo riconducibili a sostanze utilizzate nel ciclo di produzione né alle categorie di rifiuti da noi utilizzati.

Emissioni in atmosfera. Il camino dell’impianto di Lentella è controllato da due sistemi di monitoraggio in continuo collegati on line con l’Ente di controllo, che può
così verificare, in tempo reale, tutti i dati emissivi ed i più significativi dati di processo. La presenza di due sistemi di rilevazione dei dati emissivi - il secondo non
obbligatorio per legge - è garanzia di continuità di acquisizione dei dati in caso di malfunzionamento di uno dei due sistemi. Tali strumenti sono sempre in funzione.
Per dettato normativo, l’uso di rifiuti come combustibili impone all’azienda il rispetto di limiti di emissione al camino molto più restrittivi di quelli imposti in caso di
utilizzo di combustibili tradizionali quali ad esempio il metano con un conseguente impianto di trattamento fumi molto più completo ed articolato rispetto a quello che
sarebbe necessario con i combustibili tradizionali. A garanzia di una completa trasparenza e a dimostrazione del proprio impegno e responsabilità in merito alla tutela dei valori di sostenibilità aziendale, Laterlite invita tutti coloro che fossero interessati a ricevere maggiori informazioni sul ciclo produttivo e su qualunque tematica ambientale a contattarci e a visitare lo stabilimento.

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