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Economia

Garanzia Giovani, Verzulli: "La Regione ha preso in giro i giovani"

In consiglio regionale presentata un'interpellanza all'assessore Sclocco per conoscere i motivi dei ritardi dei pagamenti dei ragazzi che stanno effettuando un tirocinio con il piano Garanzia Giovani. La risposta dell'assessore regionale

“Per i giovani abruzzesi la garanzia è scaduta”. Così recitava lo striscione esposto stamattina in Consiglio regionale all’Aquila dal gruppo Forza Italia Giovani Abruzzo il quale, insieme al capogruppo di Forza Italia Lorenzo Sospiri, ha presentato un'interpellanza all'assessore Marinella Sclocco per conoscere i reali motivi dei ritardi dei pagamenti dei ragazzi che stanno effettuando un tirocinio con il piano Garanzia Giovani.

“L'assessore Sclocco – sottolinea la coordinatrice regionale di Fi giovani Jessica Verzulli - ha passato l'estate a negare l'evidenza. È bastato un post su Facebook sulla pagina di Abruzzo Lavoro per scatenare il putiferio dei ragazzi giustamente arrabbiati. Il fatto che le procedure non siano state corrette lo dimostra il fatto che l'assessorato ha cambiato in queste settimane il procedimento, aprendo una piattaforma online per la gestione burocratica di ogni tirocinio. È una misura tardiva, che arriva dopo aver portato a tanti giovani notevoli disagi. Sono queste le motivazioni che ci hanno spinto a presentare con Sospiri questa interpellanza".

Oltre ai ritardi nei pagamenti, verificatisi negli ultimi mesi, ci sono anche diversi ragazzi che lamentano di non essere stati chiamati da nessuno. 

SCLOCCO: 'PAGATE OLTRE IL 90% DI INDENNITA'"  - L'assessore Politiche Giovanili e Garanzia Giovani, Marinella Sclocco, ha risposto così all'interpellanza: "Ad oggi risultano per l'Abruzzo 29.498 adesioni a Garanzia Giovani con una media mensile di circa 1.650 nuove adesioni, e 15.500 neet (ragazzi che non studiano e non lavorano) presi in carico dai competenti servizi. Sono stati avviati complessivamente 3847 tirocini e il 91,2 per cento delle indennità risultano pagate. E' chiaro che una risposta cosi' imponente ha messo a dura prova anche i sistemi informativi regionali, creando disagi nella attivazione della procedura di pagamento. Per far fronte a questa problematica, ad agosto 2015, abbiamo dotato il programma di una piattaforma documentale la cui operatività e il cui utilizzo da parte dei tirocinanti e dei soggetti promotori ha richiesto i necessari tempi di adattamento".

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