rotate-mobile
Economia

Banda larga in Abruzzo inferiore alla media nazionale, Chieti è la penultima provincia della regione

È quanto emerge dai dati diffusi dall'Osservatorio Open Polis Abruzzo, che fa il punto in vista dell'arrivo dei fondi per la trasformazione digitale previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza: la situazione è migliorata in un decennio, ma c'è ancora molto da fare

La dotazione digitale dell'Abruzzo, benché cresciuta molto negli ultimi 10 anni, è ancora 9 punti al di sotto della media nazionale, con la provincia di Chieti al penultimo posto, prima solo di quella dell'Aquila. 

È quanto emerge dai dati diffusi dall'Osservatorio Open Polis Abruzzo, che fa il punto in vista dell'arrivo dei fondi per la trasformazione digitale previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. 

Il numero relativo alla quota di famiglie che risultano potenzialmente raggiunte dalla banda larga ultraveloce su rete fissa, come detto, è molto inferiore alla media italiana, ma si tratta, appunto, di un dato medio, da cui non si evincono le profonde differenze del territorio. 

Mentre nel Pescarese la quota di famiglie raggiunte si avvicina al 50%, il livello scende al 29% nella provincia di Teramo, al 22% in quella di Chieti e al 12% in quella dell'Aquila.

Divari che risultano ancora più evidenti a livello locale, se si confrontano i dati comune per comune. Il primo elemento che emerge dalla mappa è la maggiore copertura potenziale dei comuni della costa rispetto a quelli interni. Nei primi, la quota in diversi casi supera il 50%, a partire dal comune di Pescara (86% delle famiglie potenzialmente raggiunte a 100 Mbps). Nei secondi, con pochissime eccezioni, la copertura è molto più carente, come mostra il grafico elaborato da Open Polis.

Schermata 2022-04-26 alle 15.28.39-2


In media, in quasi 9 comuni abruzzesi su 10 la quota di famiglie raggiunte dalle connessioni più veloci non arriva al 5%. Una percentuale che è ben più elevata in provincia dell'Aquila (96,3% dei comuni) dove, anche a causa della conformazione orografica del territorio, le famiglie raggiunte si concentrano quasi solo in pochi centri principali. Come il capoluogo (29% dei nuclei raggiunti dalla rete fissa a 100 Mbps), Avezzano (32%) e Celano (47%).

Un primo elemento da valutare, in una prospettiva almeno decennale, è la quota di famiglie che dispongono di un accesso a internet da casa, cresciuta molto negli ultimi anni, in Abruzzo come nel resto del paese. Anche se in misura minore. 

La situazione è comunque migliorata in un decennio: dal 2010 al 2020, infatti, la quota di famiglie abruzzesi che hanno internet a casa è passata dal 54% al 77%, con +22,9 punti percentuali in 10 anni. Un aumento, tuttavia, inferiore rispetto alla media nazionale (+26,6 punti). Superiore alla media nazionale, invece, l'aumento delle reti casalinghe nell'emergenza Covid: tra 2018 e 2020 l'aumento di famiglie abruzzesi con internet a casa è stato di 4,5 punti percentuali, a fronte di una media italiana di 3,9 punti. 

Per le imprese, una spia della presenza digitale è data dall'insediamento sul web con un proprio sito internet. In Italia il 73,1% delle aziende con oltre 10 addetti nei settori industria e servizi dispone di un sito web. L'Abruzzo è leggermente sopra la media, con il 73,7%.

Per la pubblica amministrazione, un indicatore della presenza sul web è la possibilità per il cittadino o l'impresa di ricevere una serie di servizi o portare avanti una pratica completamente online. Da questo punto di vista, la quota di comuni italiani che offrono servizi pienamente interattivi è pari al 48,3% nel 2018. I comuni abruzzesi in media restano distanti da questo riferimento: il 28,6% delle amministrazioni dispone di servizi pienamente interattivi. In questo indicatore la regione è terzultima in Italia. In relazione alla connettività locale e all’implementazione della banda larga, una piccola parte può essere svolta anche dai comuni stessi. 

Schermata 2022-04-26 alle 15.32.43-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Banda larga in Abruzzo inferiore alla media nazionale, Chieti è la penultima provincia della regione

ChietiToday è in caricamento