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Ferrovia Roma-Pescara, Marsilio: "Una priorità, ora vogliamo fatti concreti"

Il governatore ripercorre l'iter dell'importante progetto di velocizzazione della tratta e si appella ai parlamentari abruzzesi

Va avanti l’iter per la velocizzazione della tratta ferroviaria Pescara/Chieti-Roma, un impegno di circa 1,5 miliardi di euro inserito da Rfi nel contratto di programma con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Dopo l’interrogazione di ieri del vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, Nazario Pagano (FI) al ministro delle Infrastrutture, il presidente della Regione, Marco Marsilio, sollecita i parlamentari abruzzesi e gli interlocutori istituzionali invitando a fare squadra.

Per condividere il progetto di velocizzazione Marsilio ottenne da Mit (oggi Mims), Rfi e Regione Lazio l’apertura di un tavolo, a marzo 2020, conclusosi con un progetto che l’ex premier Conte aveva inserito tra le priorità del Pnrr e il parlamento tra le opere degne della nomina di un commissario che ne garantisca la rapida esecuzione.

“Ora – afferma Marsilio - si tratta di vedere se alle premesse positive seguiranno i fatti. E i fatti, ad oggi, dicono che nel Pnrr entrerà la parte del progetto per il quale lo Stato può garantire il completamento e la spendita dei fondi entro il 2026. Sono alcuni lotti, disseminati in varie parti del tracciato, che ‘cubano’ 620 milioni. Come è noto, l’opera complessiva è stimata in oltre 6 miliardi e mezzo. Il Recovery, quindi copre circa il 10% dell’intervento. Il resto deve essere stanziato con altri fondi, a cominciare da quelli ordinari del bilancio dello Stato, per finanziare il contratto di programma con Rfi. Il ministro Giovannini mi ha già assicurato il suo impegno perché ciò avvenga con la necessaria evidenza. E’ naturale che su questo impegno la vigilanza e l’impegno di tutte le Istituzioni interessate sarà utile per portare a casa un obiettivo che solo pochi anni fa sembrava una serena utopia”.


Nel frattempo il governatore dell’Abruzzo è in attesa del decreto di nomina di un commissario indispensabile per completare le progettazioni e aprire i cantieri.

“Sono certo che tutti i parlamentari abruzzesi daranno il loro contributo per assicurare, nel Governo e in Parlamento, che questa opera fondamentale per gli interessi del territorio venga debitamente ‘presidiata’, allocando le risorse necessarie a programmare la realizzazione dell’intero intervento. Solo dimostrando il reale e fattivo interesse del Governo nazionale a sostenere questa opera- conclude Marsilio - si potrà rafforzare e rendere credibile nell’Unione Europea la richiesta dell’Abruzzo di inserimento del Corridoio mediterraneo tirrenico-adriatico nella Rete Ten-t, che è attualmente in corso di revisione”. 
 

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