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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia San Vito Chietino

Pesca: progetti per il rilancio della costa, firmata la convenzione

L'assessore regionale alla Pesca Mauro Febbo ha firmato la prima convenzione per lo "Sviluppo sostenibile delle zone di pesca" con il Gruppo di Azione Costiera Costa dei trabocchi. Previsti interventi per oltre 2 milioni e 400 mila euro per il rilancio del comparto ittico

L’assessore regionale alla Pesca Mauro Febbo ha firmato questa mattina (12 gennaio) all’Eremo Dannunziano di San Vito Chietino, la convenzione per lo “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” con il Gruppo di Azione Costiera Costa dei trabocchi.

Il Gac si impegna a realizzare azioni di valorizzazione dell’immagine dell’area e di assistenza tecnica per la progettazione e l’implementazione della strategia. L’importo complessivo previsto per l’attuazione degli interventi ammonta a oltre 1 milione 200 mila euro. Un somma analoga sarà al più presto destinata agli interventi da realizzare nel territorio del Gac costituito sulla costa teramana per arrivare ad un importo complessivo, per l’attuazione della Misura, di oltre 2 milioni 400 mila euro.

“La firma di oggi - sottolinea Febbo - sancisce una strategia politica dell'economia del mare: siamo i primi in Italia a firmare la convezione per i Gac. Inoltre possiamo dare una mano e rispondere concretamente alla crisi che ha colpito anche la marineria attraverso un progetto che racchiude tutto l'indotto come la cultura e il turismo e punta al rilancio dell'economia abruzzese. L’obiettivo è operare insieme per fare bene al territorio”.

“Attraverso la costituzione dei Gac – ha aggiunto il dirigente della Regione Antonio Di Paolo – puntiamo a costruire dei micro bacini territoriali per diversificare le azioni ma che possano fattivamente incidere sull'intera economia regionale”.

“In particolare, l’Asse 4 – aggiunge l’assessore regionale - persegue un approccio dal basso verso l’alto, chiamando gli attori locali a definire una strategia di sviluppo sostenibile. A tal fine è prevista la costituzione proprio di Gruppi di Azione Costiera che riuniscano rappresentanti del settore alieutico locale, di altri settori economici e di organismi pubblici. Sono espressione dei territori essendo costituiti, tra gli altri, da pescatori e acquacoltori, e puntano alla valorizzazione dei prodotti delle aziende del settore, al rafforzamento della filiera ittica locale, al pesca-turismo, alla tutela della costa. Il Gac, attraverso l’elaborazione di un Piano di sviluppo locale incentiva la creazione di sinergie e interazioni con gli altri comparti ed in particolare si prefigge di rendere il settore alieutico parte attiva nella promozione turistica dell’area. Sarà possibile così creare nuovi posti di lavoro, aggiungere valore ai prodotti ittici, sostenere le infrastrutture e i servizi per la piccola pesca e il turismo a favore delle piccole comunità che vivono prevalentemente di questa economia. Tra le iniziative realizzabili dal Gac ci sono anche progetti di cooperazione con altre zone di pesca nazionali e transnazionali. Alla base del programma c’è quindi il rilancio del comparto ittico attraverso la creazione di nuove fonti sostenibili di reddito e il miglioramento della qualità della vita. In questo modo il Gac diventa un eccellente strumento di programmazione territoriale e al tempo stesso un attore privilegiato per attivare altri programmi comunitari previsti dal Fondo europeo per la Pesca. Il Gac dovrà quindi ricoprire il ruolo di agenzia di sviluppo territoriale e per questo interloquire con le amministrazioni pubbliche per affrontare i temi di pianificazione e tutela dell'ambiente marino”.
 

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