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Economia

Le ex stazioni ferroviarie come vetrine per promuovere artigianato e gastronomia

Di Giuseppantonio chiama a raccolta i sindaci della costa e dell’hinterland per il rilancio delle stazioni ferroviarie dismesse

La Via Verde e le ex stazioni ferroviarie dismesse di Fossacesia, San Vito Chietino e Vasto come un’opportunità per i Comuni costieri e per quelli del comprensorio.

Lo spiega in una nota inviata in questi giorni ai sindaci di San Vito Chietino e Vasto il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio che ha proposto loro di valutare l’opportunità di riconvertire le ex stazioni ferroviarie dismesse in vetrine di prodotti di artigianato e enogastronomici non solo per i Comuni della costa, ma anche per i Comuni dell’interno che potrebbero anch’essi beneficiare di tutte le opportunità offerte dalla realizzando Via Verde. “Ho ritenuto opportuno coinvolgere anche i Comuni dell’intero comprensorio in questa fantastica opportunità offerta dalla realizzanda Via Verde e dalle ex stazioni ferroviarie ormai dismesse ubicate sul suo tragitto – dichiara Di Giuseppantonio – poiché ritengo che opere pubbliche di tale rilievo debbano essere messe a beneficio di tutti, debbano portare risvolti economici per tutti e debbano essere a servizio di tutto il comprensorio e quindi non solo di noi Comuni costieri”.

L’idea del primo cittadino di Fossacesia è quella di ampliare l’offerta turistica attraverso l’utilizzo delle ex stazioni ferroviarie ormai dismesse come vetrine in cui far esporre sia ai Comuni costieri che a quelli dell’interno i propri prodotti artigianali ed enogastronomici. “Esporre le peculiarità di tutta l’area della costa ed anche dell’interno consentirà al turista che verrà a trascorrere le proprie vacanze sulla Costa dei Trabocchi di avere a disposizione una visuale ad ampio respiro delle bellezze dei nostri territori – prosegue Di Giuseppantonio – Sono fermamente convinto infatti che per far decollare il nostro turismo sia fondamentale attivare una reale collaborazione fra noi Comuni mettendo in rete tutte le bellezze e le peculiarità che i nostri territori ci offrono. Non mi stancherò mai di ripetere che il turismo ad oggi può divenire l’unica e valida forma di ricchezza per una comunità, il motore principale dell’economia locale, nonché lo strumento per creare occupazione”.

Di Giuseppantonio ha comunicato che per la fine di marzo convocherà una riunione per decidere insieme a tutti i Comuni del Comprensorio il più idoneo utilizzo delle ex stazioni ferroviarie.

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