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Economia Atessa

Alla ex Sevel arriva il contratto d'espansione: accordo per 120 uscite volontarie e 40 assunzioni

Stellantis dà la disponibilità, la firma ci sarà nelle prossime settimane al ministero del Lavoro. Accolta la richiesta dei sindacati: "Si favorisce il ricambio generazionale"

Oggi Stellantis ha dato formale disponibilità ad aprire un contratto di espansione nello stabilimento di Atessa della ex Sevel, oggi Fca Italy, accogliendo una richiesta sindacale più volte avanzata. La sigla dell'accordo con il ministero del Lavoro è prevista nelle prossime settimane secondo però quanto già convenuto nell'incontro di oggi.

Lo rendono noto Fim, Fiom, Uilm, Fismic, UglM e Aqcf-R. "Con il contratto di espansione - spiegano i sindacati - potranno uscire su base volontaria massimo 120 lavoratori che aggancino la pensione entro 5 anni; parallelamente potranno essere assunti in modo stabile 40 lavoratori che oggi prestano la propria opera come somministrati. Chi vorrà uscire, durante il periodo necessario ad agganciare la pensione, percepirà una indennità pari a quella che spetterebbe in base allo stesso trattamento pensionistico spettante al momento dell'uscita; tale indennità verrà erogata dall'Inps, ma pagata in buona parte dalla azienda. In aggiunta Stellantis riconoscerà un incentivo tale da garantire, oltre all'indennità, per i primi due anni il 90% della retribuzione di riferimento e per gli ulteriori tre anni il 70%. Inoltre il contratto di espansione prevede un importante processo di formazione volto all'acquisizione di professionalità utili alla transizione, che coinvolgerà circa un migliaio di lavoratori.
"Esprimiamo soddisfazione - dicono i sindacati - per questa disponibilità aziendale che andrà a ridurre il bacino di lavoratori con contratto di somministrazione a tempo indeterminato, più comunemente noto come staff leasing, che da troppo tempo attendono la stabilizzazione".

"Siamo lieti che Stellantis abbia finalmente accolto la richiesta sindacale di aprire un contratto di espansione. È un primo passo importante per consentire un sano ricambio generazionale e stabilizzare i lavoratori somministrati impegnati in stabilimento". Lo dichiarano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore automotive, e Nicola Manzi, segretario generale della Uilm di Chieti-Pescara.

"Oggi abbiamo condiviso - spiegano Ficco e Manzi - i principi dell'accordo, che poi dovremo materialmente sottoscrivere nel prossimo futuro in sede ministeriale. Il contratto di espansione è uno strumento particolarmente apprezzabile, poiché consente il ricambio generazione. Speriamo che quello deciso oggi rappresenti un primo passo per quel processo di di stabilizzazione dei lavoratori somministrati che continueremo a propugnare nello stabilimento di Atessa”.

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