È stato proclamato lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle cinque società del gruppo Eurospin, con il  blocco immediato dello straordinario e supplementare.

Da giorni si stanno mobilitando i circa 600 dipendenti in Abruzzo contro le condizioni di lavoro all’interno dei punti di vendita Eurospin giudicate pessime.

A riassumerle è la Filcams Cgil Abruzzo Molise: “Carichi di lavoro eccessivi, utilizzo improprio delle clausole elastiche e flessibili senza che le stesse vengano retribuite, turni di lavoro lunghi senza pause, straordinari e supplementari non retribuiti, dipendenti costretti a pulire i servizi igienici e parcheggi con la stessa divisa con cui manipolano generi alimentari, criticità in materia di salute e sicurezza e stress da lavoro correlato, atteggiamenti vessatori da parte dei responsabili nei confronti delle lavoratrici e lavoratori”.

Le organizzazioni sindacali spiegano che nonostante le criticità evidenziate, le  società del gruppo non si sono rese disponibili ad avviare un confronto per trovare soluzioni. “Eurospin – sottolineano - nell’ultimo bilancio 2021 ha registrato fatturati da capogiro, con utili di esercizio stratosferici! Eppure nulla investe sul benessere dei propri dipendenti”.
Non è escluso il ricorso ad una prima giornata di sciopero.