Dopo otto giorni di sciopero si conclude la vertenza Cler Sud
Dopo otto giorni di sciopero ad oltranza, con presidio permanente dinanzi i cancelli dell'azienda che produce sedili per le più importanti case produttrici di locomotive e vagoni d'Europa, si è conclusa positivamente oggi la vertenza Cler Sud
Dopo otto giorni di sciopero ad oltranza, con presidio permanente dinanzi i cancelli dell’azienda che produce sedili per le più importanti case produttrici di locomotive e vagoni d’Europa, si è conclusa positivamente oggi la vertenza Cler Sud. Lo annuncia il Segretario Provinciale Fiom-Cgil, Davide Labbrozzi.
Al centro della discussione, il recupero della contrattazione aziendale che era stata cancellata unilateralmente dal vertice dell’Azienda. La volontà della stessa di tagliare alcuni diritti dei lavoratori quali ad esempio, il buono pasto e il premio aziendale, è stata fermamente respinta.
“Ad oggi – spiega Labbrozzi - dopo otto giorni di lotta, i lavoratori della Cler Sud tornano ad avere una condizione dignitosa e rispettosa dei sacrifici fatti e da fare”.
Il nuovo accordo prevede un impegno concreto a discutere nelle prossime settimane del piano industriale di rilancio del sito di Atessa; un salario variabile di Euro mille l’anno da elargire in estate; un ticket mensa di 5 Euro con l’impegno a strutturare la mensa dei lavoratori; l’innalzamento delle maggiorazioni ordinarie e notturne; l’impegno scritto a garantire la futura ultrattività dell’impianto contrattuale.
“L’accordo raggiunto con la Direzione Cler Sud – prosegue Labbrozzi - dimostra ancora una volta che non bisogna cedere ai ricatti alle dure prese di posizione che le imprese spesso assumono. La Fiom continuerà a lottare così com’è accaduto in questi cento anni di storia affinché si possa difendere concretamente la gente che lavora ed il Sistema dei Diritti”.