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Economia Canosa Sannita

Dialifluids: i lavoratori protestano davanti alla Regione

L'azienda di Canosa Sannita potrebbe chiudere tra qualche mese lasciando a casa 110 lavoratori. Che chiedono l'intervento della Regione nella vertenza in corso

Presidio dei lavoratori della Dialifluids di Canosa Sannita questa mattina dinanzi la sede della Regione Abruzzo a Pescara. L'azienda specializzata nella produzione di attrezzature mediche e delle sacche per la dialisi potrebbe chiudere dal prossimo mese di luglio. Per questo una cinquantina dei 110 lavoratori questa mattina hanno alzato la voce per avere l'intervento della Regione nella vertenza in corso.

I lavoratori vogliono andare avanti per cercare di salvare il posto di lavoro e sono convinti che non si stia facendo il possibile per evitare la chiusura dell'azienda. Parliamo di 110 famiglie che rischiano di restare senza lavoro e di un paese di 1000 abitanti che si regge soprattutto su questa azienda.

Alessandro Primante della Rsu Uil ricorda che la proprietà tedesca della Dialifluids, la Fresienus Medical Care, a dicembre scorso aveva accennato all'interesse da parte di due aziende italiane di rilevare l'azienda di Canosa Sannita, ma i sindacati non sono al corrente di trattative in corso, ammesso che ci siano, mentre da quattro anni viene chiesto alla multinazionale un nuovo Piano Industriale.

Il prossimo incontro fra i sindacati e la proprietà è previsto a Roma il prossimo 16 febbraio.



 

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