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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia Fara San Martino

Nuove assunzioni alla De Cecco dal 2021: ecco il piano industriale

70 milioni di investimenti tra le sedi di Fara San Martino e Ortona: così la produzione di pasta arriverà a 2 milioni e mezzo di quintali

Investimenti per 70 milioni di euro, circa 60 assunzioni e una crescita che, a regime, arriverà a 2 milioni e mezzo di quintali di pasta (contro gli attuali 2 milioni di quintali) e a 500mila quintali di altri prodotti come olio, sughi pronti, rossi, sostitutivi del pane: il gruppo De Cecco presenta il piano industriale per il quinquennio 2021-2025, approvato all’unanimità, nel segno di una forte crescita.

Gli investimenti riguardano sia la fabbrica di Caldari a Ortona, dove nel 2013 furono inaugurate due moderne linee di produzione, con 30 milioni di euro per nuovi impianti e 10 milioni per l’ampliamento del fabbricato e sia lo storico stabilimento di Fara San Martino dove sono previsti 10 milioni per nuovi macchinari; altri 20 milioni di euro sono stati programmati per la nuova olearia. 

Quanto alle assunzioni, il gruppo De Cecco ne prevede 30 nel 2021 e altrettante nel triennio successivo. 

Il fatturato, che quest’anno per De Cecco supererà i 510 milioni di euro, secondo le previsioni a fine 2025 potrà toccare quota 650 milioni di euro.

“Ogni giorno, quasi 11 milioni di famiglie italiane acquistano De Cecco e sui mercati esteri, soprattutto negli Stati Uniti e in Germania, si registra una decisa crescita” evidenzia il presidente del Cda Filippo Antonio De Cecco. “Nel 1950, al termine delle varie fasi (impasto, gramolatura, trafilatura ed essiccazione),noi potevamo produrre 3 quintali di pasta all’ora per ogni linea. Oggi ne possiamo fare 50 di quintali, rispettando tutti i parametri della produzione di qualità, semplicemente perché i macchinari molto sono più grandi. Quello che abbiamo a Ortona non ha eguali per dimensioni e capacità produttiva, ma è programmato, come tutti gli altri, per rispettare i tempi necessari per una pasta di alta qualità. Il nostro metodo prevedeva e prevede un’essiccazione lenta e a bassa temperatura. Grazie alla tecnologia riusciamo a produrre molto di più, ma rispettando i parametri di una volta”.

Questa la governance attuale della De Cecco: dopo le dimissioni degli amministratori delegati Saturnino e Giuseppe Aristide De Cecco, lo scorso gennaio, è stato nominato il nuovo Cda nel quale, oltre ai componenti della famiglia, il 3 marzo 2020 figurano il cavalier Mario Boselli, il dottor Bruno Pavesi e il dottor Gianni Letta.
 

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