Dayco, i sindacati chiedono all'azienda di sospendere le procedure disciplinari
Al sesto giorno dalla sospensione dei rappresentanti delle rsu, le Confederazioni di Cgil, Cisl e Uil invocano un incontro
Nel sesto giorno di sospensione dei sei rappresentanti sindacali della Dayco di Chieti Scalo, le segreterie, dopo una riunione delle Confederazioni di Cgil, Cisl e Uil Abruzzo e Chieti/Pescara chiedono all’azienda “all’indirizzo del dottor Bruno Vallillo, di sospendere qualsivoglia iniziativa relativamente alle procedure disciplinari avviate nei confronti delle rappresentanze sindacali unitarie”.
Inoltre, le Confederazioni chiedono un incontro con Dayco Europe srl “finalizzato a riportare il clima delle relazioni industriali nella serenità che da anni ha contraddistinto il confronto tra le parti”.
La nota è firmata dalle segreterie territoriali e regionali di Filctem Cgil (C. Petaccia, D. Ronca, G. Timoteo), Femca-Cisl (F. Zerra, S. Di Crescenzo, D. Primante), Uiltec-Uil (C. Musacchio, G. Cordesco, A. Schioppa), Cgil (G. Di Laudo, R. Innocenzi), Cisl (L. Malandra M. Spina), Uil (A. Cardo, R. Campo).