La crisi Honda Atessa, la Uilm: effetto tsunami sul territorio
A rischio ci sono oltre 340 posti di lavoro distribuiti in 21 aziende collegate alla Honda, alcune hanno già cominciato a licenziare
La crisi della Honda di Atessa avrà un effetto tsunami sull'occupazione del territorio. Lo pensa la Uilm di Chieti. ''A rischio - dice il segretario Nicola Manzi - ci sono oltre 340 posti di lavoro distribuiti in 21 aziende collegate alla Honda. Il loro destino èlegato agli obiettivi del piano di riorganizzazione della New Honda''.
Per i 340 lavoratori, impegnati in attività di fornitura, si stanno esaurendo gli ammortizzatori sociali e alcune aziende stanno per licenziare. Il Cisi Service entro il 31 luglio cesserà le attività di manutenzione degli impianti e riparazioni ad Atessa e licenzierà tutti i 28 dipendenti; ntesa Meccanica ha già avviato la procedura per mandare a casa 18 dipendenti che lavorano per Honda.