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Economia

Crisi energetica, Confartigianato lancia l'allarme: "Bollette impressionanti, serve l'intervento del governo"

L'associazione torna a chiedere interventi immediati alle istituzioni

“I costi dell’energia continuano ad aumentare: in questi giorni imprese e famiglie stanno ricevendo bollette di energia elettrica e gas che hanno raggiunto cifre impressionanti. Gli altissimi costi sostenuti oggi sono relativi ad agosto e, quindi, sono perfino mitigati dalla chiusura o dalla riduzione delle attività per le ferie estive. Alla vigilia della stagione fredda la preoccupazione di imprese e famiglie raggiunge livelli massimi. Il periodo a cui andiamo incontro metterà in ginocchio imprese che già oggi sono in grave difficoltà. La situazione è insostenibile: servono subito interventi statali”.

A lanciare l'allarme è Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila che sul caro bollette torna a chiedere interventi immediati. L’associazione raccoglie "ormai quotidianamente le istanze delle imprese, messe a durissima prova dall’aumento dei costi".

L’Abruzzo, tra l’altro, è al terzo posto per aumento del costo dell’energia. “In attesa di conoscere gli interventi che il nuovo governo adotterà – afferma il presidente di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo – le imprese, per quanto possibile, cercano di ridurre i consumi e risparmiare, sperando così di scongiurare conseguenze definitive. Servono, però, immediati interventi statali e, laddove possibile, anche regionali. Tra questi, l’abbattimento del costo della materia prima energetica e aumento del credito d’imposta che dovrebbe essere non meno del 50% sia per il gas che per l’elettricità intanto fino al 30 giugno 2023. Da prendere seriamente in considerazione, poi, la possibilità di porre un tetto al costo dell’energia almeno a livello nazionale”.

“Al tempo stesso – aggiunge il presidente – serve il massimo sforzo a sostegno degli investimenti per le fonti rinnovabili. In particolare a sostegno dell’autoconsumo teso allo sviluppo delle Comunità Energetiche e degli autoconsumatori collettivi, auspicando peraltro che venga definito, e in tempi veloci, il quadro normativo e regolatorio per tali potenziali iniziative. Confartigianato Chieti L’Aquila è in prima linea su questi temi. Dopo l’adesione al Consorzio Caem, che negli ultimi anni ha consentito a molte imprese del territorio di risparmiare cifre significative sulle bollette - conclude Saraullo - l’attenzione è ora rivolta all’autoconsumo, con l’obiettivo di aggregare imprese, famiglie e altri soggetti per autoprodurre energia pulita e ridurre definitivamente i costi energetici”.

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