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Economia

Edilizia, a Chieti persi duemila posti di lavoro e duecento imprese in due anni

Il segretario provinciale Filca Cisl, Gianfranco Reale,chiede lo sblocco delle gare d'appalto. Domani intanto manifestazione nazionale a Roma dei lavoratori

Il segretario Filca Cisl della provincia di Chieti Gianfranco Reale, commenta gli oltre 2.000 posti di lavoro persi e 200 imprese edili in meno nel territorio chietino negli ultimi 2 anni. "'Non si può più tollerare l'indifferenza della classe politica - dice - è ora di svegliarsi e affrontare con determinazione le problematiche del settore edile''.

Secondo il sindacalista occorre velocizzare la macchina burocratica e sbloccare le gare d'appalto per riaprire subito cantieri pubblici e privati.

Intanto domani centinaia di lavoratori abruzzesi parteciperanno alla manifestazione a Piazza Montecitorio a Roma, indetta da Cgil, Cisl e Uil per chiedere al Governo e al Parlamento lo stanziamento di nuove risorse per finanziare gli ammortizzatori in deroga.

In Abruzzo sono saliti a 45 mila i lavoratori in cassa integrazione (ordinaria, straordinaria e in deroga), o in mobilità (ordinaria o in deroga). Nei primi 3 mesi dello scorso anno erano circa 37.500.  

Il numero delle persone che usufruiscono dei soli ammortizzatori in deroga non risulta dai dati ufficiali Inps, perché fino al mese di marzo non erano ancora state pagate le indennità, per alcuni controverse disposizioni del Ministero del Lavoro.  Secondo stime di Cisl Abruzzo potrebbero attestarsi intorno alle 10.000 unità.

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