rotate-mobile
Master

Nuovo master all'università d'Annunzio, c'è Mogol fra i docenti

Aperte le iscrizioni al master “Pensieri e parole. La canzone tra performance e scrittura creativa”

Il maestro Mogol tra docenti del nuovo master dell'università d'Annunzio "Pensieri e parole. La canzone tra performance e scrittura creativa", realizzato in collaborazione con il CET (Centro Europeo di Toscolano), fondato e diretto dal paroliere.

Il master universitario di I livello ha durata annuale ed è rivolto a chi,in possesso di laurea o di diploma accademico di I livello, intende specializzarsi nel campo della canzone d’autore e della popular music. Il master è articolato in tre indirizzi: autori di testi, compositori, interpreti.

L'Ud'A lo presenta come "un progetto innovativo, che mette in sinergia le competenze disciplinari garantite dall' università con la qualificata esperienza professionalizzante di un centro di eccellenza qual è il CET. Il master - si legge - fornisce una solida preparazione storico-culturale, attraverso discipline di base di ambito storico-letterario, musicale e giuridico-economicoerogate dal Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze sociali della d’Annunzio”.

I corsi di base si svolgeranno in modalità telematica e saranno tenuti da professori universitari, docenti di elevata qualificazione e professionisti del settore, tra loro il Maestro Mogol, che terrà un corso su Scrittura poetica e canzone. Il percorso formativo, inoltre, prevede un tirocinio professionalizzante che si svolgerà presso il CET, con ospitalità in sede per i corsisti, e che sarà coordinato dal Maestro Mogol e dal Maestro Angelo Valori, compositore e direttore d’orchestra, docente del conservatorio di Pescara.

"Il master è finalizzato alla formazione di figure professionali dotate di valide, originali e versatili competenze lavorative nel campo dell'industria dello spettacolo e, in particolare, nel settore della canzone d'autore" evidenzia il professor Carmine Catenacci, Direttore del Dipartimento di Lettere Arti e Scienze Sociali della “d’Annunzio”, che ha attivato e gestisce il master.

La figura professionale formata può trovare sbocco nell’industria dello spettacolo, della canzone, della radio e della televisione, come autore di testi, compositore, interprete; nell’organizzazione di spettacoli ed eventi dal vivo; nel settore discografico e della produzione musicale; nel settore formativo (scuole di musica, istituti e conservatori di musica).
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuovo master all'università d'Annunzio, c'è Mogol fra i docenti

ChietiToday è in caricamento