Scendono i consumi per il Natale: con la tredicesima si pagano i debiti
Indagine a campione condotta da Confesercenti. Chi compra regali da mettere sotto l'albero sceglie soprattutto libri, tablet e smartphone
Altro che shopping natalizio: quest’anno i teatini spenderanno le tredicesime per pagare i debiti o far fronte alle scadenze fiscali di dicembre.
Chi comprerà lo farà con parsimonia, a quanto si apprende dall’indagine a campione condotta da Confesercenti. Consumi in calo in media, del 3%, si punta a dimezzare il budget natalizio, infatti il 21% degli intervistati spera di tagliare almeno del 30% le compere natalizie. Un altro 30% si dice invece pronto a confermare il budget del 2011, mentre solo il 2% è convinto di aumentare le spese per il Natale.
Anche questo Natale si vive all’insegna del risparmio. “Le difficoltà economiche sono sempre più palpabili – commenta Lido Legnini, direttore Confesercenti Chieti – ed è chiaro che ci sia meno liquidità in giro”.
Ma non per questo si rinuncerà all’invio degli auguri natalizi ad amici e parenti. Il telefonino resta lo strumento preferito per mantenere questa tradizione nel 61% dei casi, ma si fanno sempre più strada i meno costosi sms (44%) e gli auguri ‘social’ tramite Facebook e Twitter (28%). Non si disprezzano nemmeno l’invio di “Buon Natale e Buon Anno” per e mail (18%) e via Skype (8%).
E sempre a proposito di tecnologie, tablet e smartphone piacciono molto come regali da ricevere e fare, per chi può permetterselo. Tra i regali gettonati però, anche libri e viaggi, (+4%), stabili abbigliamento e giocattoli. “L’augurio- conclude Legnini- è che il Natale possa rimettere in un certo senso in moto l’economia locale seppur in un periodo difficile dove si preferisce vivere alla giornata".