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Economia

Attacco Primavera, la Cisl difende i dipendenti pubblici

La Cisl Fp replica alle affermazioni del presidente di Confindustria Chieti Paolo Primavera sulle indennità dei dipendenti regionali: "Primavera si occupi dei problemi dello sviluppo industriale della provincia piuttosto che dissertare su argomenti che non conosce"

Non sono andate giù alla Cisl le affermazioni di Paolo Primavera, Presidente Confindustria di Chieti, nei confronti dei dipendenti regionali e della Ria.

"Vogliamo ricordare - dicono dal sindacato - che i dipendenti degli Enti pubblici sono una risorsa per lo sviluppo regionale e non solo l’assetto imprenditoriale, perché ogni lavoratore è una risorsa e porta il suo contributo alla società abruzzese. Le inefficienze e la mancanza di risposte da parte della Regione alle problematiche  del mondo del lavoro non sono addebitabili ai lavoratori, bensì all’incapacità organizzativa e programmatica di un Ente ".

I sindacati insistono da anni per una revisione organizzativa della Regione attraverso la modifica della datata Legge 77. "La Cisl Fp, unitamente alla Cisl Abruzzo - spiega il segretario regionale Vincenzo Traniello  - ha chiesto con forza che la riorganizzazione della Regione Abruzzo, con l’accorpamento degli Enti strumentali, fosse gestita con criteri chiari e trasparenti. La Cisl sfida la Regione nel recupero degli sprechi e delle inefficienze, affinché una quota delle risorse recuperate sia utilizzata per premiare la professionalità e le competenze dei lavoratori, la RIA non è un privilegio ma un diritto. La richiesta di perequazione dei dipendenti regionali ha l’intento di perequare la RIA tra dipendenti che hanno lo stesso inquadramento e la stessa anzianità. Riteniamo che la richiesta sia un atto di giustizia".
 

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