Catone (Saga) replica a D'Alfonso sul bando per il direttore generale dell'aeroporto: "Nessuna lettera dall'Enac"
Il presidente della Saga fa sapere che nel consiglio d'amministrazione del 3 maggio si tornerà a parlare del bando. Verdecchia (Fdi): "Da D'Alfonso solo bugie sullo scalo abruzzese2
«La Saga non ha, al momento, ricevuto alcuna lettera dall'Enac relativamente alla procedura di selezione del direttore generale». A dichiararlo è il presidente della Saga Vittorio Catone che, replicando a Luciano D'Alfonso, interviene per fare chiarezza in merito al bando per l'individuazione di un nuovo direttore generale.
«Attraverso la conferenza stampa indetta dall'onorevole Luciano D'Alfonso abbiamo appreso di una lettera che l'Enac avrebbe scritto lo scorso 26 aprile – spiega Catone - con la quale avrebbe posto una sorta di ultimatum alla società che rappresento, per l'accelerazione della selezione, pena la revoca della concessione di aeroporto. Non ci risulta che sia pervenuta negli uffici Saga alcuna missiva dell'Enac. Il prossimo 3 maggio è già convocato il consiglio di amministrazione, che ha all’ordine del giorno anche il nuovo avviso di selezione del direttore generale e accountable manager».
Nella polemica interviene anche il capogruppo di Fdi in consiglio regionale, Massimo Verrecchia. «Siamo di fronte ad una bugia – afferma Verdecchia - non c’è nessuna lettera da parte dell’Enac né tantomeno il rischio di revoca della concessione, così come assicurato dai vertici dell’Enac che oggi stesso abbiamo sentito. D’Alfonso la smetta con i suoi tentativi di danneggiamento dell’immagine della nostra Regione con notizie false e non imputi al presidente del governo regionale, Marco Marsilio, ciò che non è riuscito a fare lui. Fortunatamente per gli abruzzesi con Marsilio lo scalo di Pescara e la Saga stanno registrando un sempre crescente traffico passeggeri e con l’allungamento della pista, ottenuta grazie al lavoro di questa amministrazione regionale, si punterà in modo ancor più incisivo sui voli internazionali, ponendo il nostro aeroporto ad una più ampia prospettiva con innumerevoli vantaggi economici e turistici".
Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, infine, ripropongono la questione delle privatizzazioni dei settori nevralgici dell'aeroporto, chiedendo risposte alla Regione.