Case popolari: l’amministrazione coinvolge Chieti solidale per la gestione
Il sindaco e l'assessore Raimondi: "Così potremo usufruire dell'ecobonus e rispondere anche alle esigenze sociali del settore"
L’amministrazione comunale coinvolge Chieti solidale per la gestione delle politiche della casa, un settore su cui il sindaco Ferrara ha deciso di intervenire per fare fronte sia alla migliore tutela dei diritti, sia alla situazione in cui versa il patrimonio abitativo di competenza comunale.
“La situazione degli alloggi popolari non è degna di un paese civile e sarà necessario garantire la qualità dell’abitare – dichiara Ferrara – così come sarà necessario fare ricorso a un nuovo sistema delle assegnazioni, che sia in grado di assicurare tempestività, soprattutto nei casi di emergenza abitativa. Affidare la gestione alla nostra società in-house Chieti solidale significa poter garantire, da una parte interventi strutturali attraverso l’eco-bonus, dall’altra una tempestività anche sociale sul diritto alla casa, perché aumentano sempre di più le situazioni di emergenza abitativa. Ma allo stato attuale non riusciamo nemmeno a conoscere l’entità complessiva del patrimonio abitativo. Una volta messi a regime i passi fondamentali, contiamo che da qui a un anno o due il miglioramento sarà tangibile”.
Le politiche abitative non sono distinte da quelle sociali, per questo si è deciso l’affidamento a Chieti solidale, tramite delibera nei prossimi giorni. Come illustra l’assessore alle Politiche della casa, Enrico Raimondi: “Chieti solidale si occuperà di gestione, manutenzione e vendita degli alloggi. Sarà inoltre revisionato il regolamento per l’assegnazione degli alloggi di emergenza abitativa, dal momento che l’attuale stesura non tiene conto dei reali bisogni di chi vive una situazione di concreta emergenza abitativa. Una volta adottata la nuova regolamentazione, l’amministrazione provvederà a emanare il nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi, che al momento non si reputa opportuno pubblicare, sia perché pende un giudizio di legittimità costituzionale che potrebbe modificare anche i requisiti per presentare la domanda, sia perché le azioni di rilascio sono impedite dall’emergenza pandemica”.
Entro l’anno l’amministrazione conta di istituire l’Agenzia sociale per le locazioni che potrà essere un soggetto di intermediazione fra la domanda di abitazione e l’offerta di abitazioni a canone concordato, occupandosi anche di nuove categorie, come gli studenti universitari o le giovani coppie, per agevolarli nella conclusione dei contratti che saranno controllati dal Comune.
Nelle prossime settimane, inoltre, si valuterà la possibilità di partecipare a bandi nazionali in materia di housing sociale, al fine di consentire alla città di recuperare spazi urbani oggi abbandonati.