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Buoni spesa e buoni acquisto: scatta l’erogazione ma è polemica per l’esclusione dei percettori del reddito di cittadinanza

Riccardo dall'opposizione: "Una misura che lascia centinaia di persone nello sconforto assoluto alla vigilia dei queste feste". L'amministrazione: "Sugli altri casi interverrà il Pronto Intervento Sociale”

Sono partite le erogazioni dei sostegni alle famiglie e alle persone in difficoltà economiche predisposte dal Comune di Chieti. Sono 5.224 in tutto i buoni spesa alimentari da 25 euro da erogare e 1.034 i buoni acquisto da spendere nel circuito dei negozi non alimentari cittadini, sempre in tagli da 25 euro. 

1.017, invece, le richieste di buoni spesa e buoni acquisto arrivate agli uffici comunali teatini. Le erogazioni partono dai redditi più bassi. Come spiegano  il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche Sociali, Mara Maretti: “Questa è l’ultima erogazione di un fondo esistente con l’obiettivo, in via prioritaria, di dare un immediato ristoro una tantum alle famiglie che stanno subendo il generale impoverimento da Covid 19 e che al momento non hanno alcun altro sostegno al reddito (reddito di cittadinanza o reddito di emergenza). In questi giorni abbiamo ricevuto in una sola soluzione il numero di domande raggiunto durante le 4 precedenti erogazioni, questo ci consente coprire oltre la metà delle richieste con le due tipologie di buoni”.

Il Comune specifica che i cittadini che non rientreranno in queste erogazioni, verranno presi in carico con le azioni del Pronto Intervento Sociale. “Nel rispetto delle situazioni più gravi, non appena saranno finite le erogazioni, partiremo con iniziative specifiche che saranno commisurate alle esigenze dei nuclei famigliari in stato di bisogno – spiegano - compresi i percettori di reddito di cittadinanza di cui quotidianamente il Comune si occupa: contributi per gli affitti, per le utenze, per la spesa alimentare”.

Ma l’esclusione di una vasta platea di bisognosi, al momento, sta creando qualche malumore sia tra i diretti interessati che a livello politico.

Per Giampiero Riccardo, capogruppo di 'Chieti Viva', in particoalre “l’esclusione dei percettori del reddito di cittadinanza dall’erogazione sta disorientando molte famiglie bisognose, gettando centinaia di persone nello sconforto assoluto alla vigilia dei queste feste.

Anche a causa dei prolungati effetti della pandemia, era prevedibile che il numero di richieste aumentasse rispetto ai bandi per la solidarietà alimentare passati. Appare evidente che – dice ancora il consigliere comunale - visto il sistema a graduatoria adottato dal Comune di Chieti e l'indice adottato, l'esclusione di famiglie con percettori di reddito di cittadinanza ha penalizzato realtà familiari tra le più fragili, con palesi distorsioni nelle assegnazioni dei buoni che violerebbe il principio fondamentale della parità di trattamento. Dobbiamo essere tutti, maggioranza ed opposizione in primis, uniti ed impegnati su tutti i fronti per fornire risposte concrete alle persone in difficoltà. Dobbiamo monitorare con attenzione tutti i segnali di insofferenza e disagio alimentati da una crisi economica molto lunga. Per questo, senza alcun tipo di strumentalizzazione politica, mi auguro che l'amministrazione possa in qualche modo reperire nuovi fondi e sanare questa ingiustizia già nei prossimi giorni".
 

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