rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Acqua, D'Ingiullo replica a Febo: "La maggior parte delle bollette sono corrette"

"Eventuali errori possono essere risolti rivolgendosi agli Uffici della Teateservizi" dice l'assessore alle Società Partecipate ricordando al consigliere Febo i debiti ereditati dalla precedente amministrazione

L’assessore alle Società Partecipate, Marco D’Ingiullo, replica alle esternazioni del consigliere comunale Luigi Febo a proposito di ‘bollette pazze’, confermando che la maggior parte delle stesse sono corrette e che gli eventuali errori possono essere risolti rivolgendosi agli Uffici della Teateservizi srl.

“Invece di istigare i cittadini a non pagare le bollette relative al consumo idrico - dice – il consigliere Febo dovrebbe spiegare come sia stato possibile accumulare in quattro anni un debito di ben 8.178.511 euro con l’Aca per il mancato pagamento delle forniture idriche del quarto, quinto e sesto bimestre 2006, degli interi anni 2007, 2008 e 2009, anno quest’ultimo relativamente al quale non furono mai emesse le relative bollette. Questa amministrazione – aggiunge D’Ingiullo - ha già assolto al pagamento di circa 3 milioni di euro del debito-regalo ereditato dalla gestione Febo”.

BOLLETTE E PAGAMENTI Per quanto riguarda l’addebito del doppio costo postale di 60 centesimi, l’assessore ha chiarito che lo stesso non verrà addebitato nella prossima bolletta, in modo da compensare l’errore.

Le bollette possono essere pagate negli uffici postali con gli appositi bollettini, presso la Teateservizi (in via Vicoli 17) mediante bancomat o carta di credito. Il saldo 2011 si paga in un’unica soluzione, mentre l’acconto 2012 può essere suddiviso in tre rate con scadenza il 20 dicembre, il 20 gennaio e il 20 febbraio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Acqua, D'Ingiullo replica a Febo: "La maggior parte delle bollette sono corrette"

ChietiToday è in caricamento